Cresce l’attesa in casa Celtics per il ritorno in campo di Rajon Rondo. Il playmaker numero 9 dei biancoverdi ha ormai ripreso da qualche tempo la preparazione fisica e spesso lo si può osservare mentre si allena prima delle partite di Boston. Tifosi, addetti ai lavori e colleghi non attendono altro che Rajon possa allacciarsi di nuovo le scarpette e tornare a calcare i parquet in giro per la Lega.
Ma questo momento non è ancora arrivato, come confermato dal general manager dei Celtics, Danny Ainge, sul profilo Twitter della franchigia. “Sta lavorando davvero sodo per tornare in campo e sta facendo grandi progressi, ma non so fare previsioni sulla data del ritorno in campo. Di sicuro non avverrà prima di dicembre”.
E’ normale che ci sia una grande attesa sul rientro al basket giocato di Rondo, l’ultima stella rimasta del vecchio ciclo targato Doc Rivers, come è normale che ci sia tutta la cautela del caso prima di dare il via libera al giocatore finché questo non sarà al 100% della forma fisica, dato che il prodotto di Kentucky è reduce dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. I Celtics e Rondo stesso fanno bene a non forzare i tempi, anche se i suoi compagni di squadra e soprattutto coach Brad Stevens non vedono l’ora di poterlo riabbracciare insieme a loro sul terreno da gioco.