Che Kobe Bryant fosse tornato ad allenarsi con la squadra, questo, lo si sapeva già; che torni a giocare per i suoi Lakers, invece, no. È stato chiaro, a tal proposito, Mike D’Antoni che, dopo la vittoria contro i Pistons, ha voluto riportare tutti con i piedi per terra circa il ritorno del #24:” Sicuramente è stato un passo importante. Però è soltanto uno dei tanti, ancora deve lavorare tanto per poter tornare sul parquet – dichiarato l’head coach – Dobbiamo quindi essere cauti sul suo ritorno e pazientare ancora un po’.”
Kobe ha senza dubbio bruciato le tappe, tornando ad allenarsi con la squadra dopo appena 7 mesi dall’intervento di ricostruzione del tendine d’achille; operazione già complicata “di suo”, aggravata in questo caso dalla data di nascita della guardia, non più proprio un ragazzino. E proprio a proposito della sua età che circolano le maggiori preoccupazioni: in molti, infatti, si chiedono se il Black Mamba riesca a tornare il giocatore devastante che sempre è stato nell’arco della sua lunghissima carriera. Lui stesso ha dichiarato di non aver perso la propria abilità con la palla ed il proprio fadeaway, anche se sul resto dovrà lavorare.
Non rimane quindi che attendere l’agognato ritorno, nella speranza di poter tornare ad ammirare le sue straordinarie giocate.