I Sacramento Kings, secondo quanto riportato da Scott Howard-Cooper sul sito NBA.com, starebbero esplorando con attenzione la possibilità di intavolare qualche trade con l’ovvio proposito di accelerare il processo di ricostruzione della franchigia; i Kings sarebbero infatti intenzionati a liberarsi di qualche veterano per ottenere in cambio dei giovani di prospettiva e scelte al draft.
Anche se, da quanto risulta, alcuni colloqui preliminari hanno già avuto luogo, non è molto chiaro se alcuni di questi scambi siano o meno imminenti. Fonti interne alla lega riferiscono infatti dell’intensa attività del nuovo front office di Sacramento che, capeggiato dal nuovo proprietario Vivek Ranadive e dal GM Pete D’Alessandro , hanno già intavolato trattative con parecchie franchigie nella speranza di muovere qualcosa entro il 20 Febbraio, la data fissata quest’anno per la trade deadline.
I Kings, che anche quest’anno non sono partiti benissimo in regular season (4-7 il record attuale, pur con un Cousins in grande spolvero) , hanno parecchi veterani che potrebbero essere oggetto di attenzioni da parte di squadre in piena corsa playoff, interessate ad aggiungere profondità al proprio roster, anche se alcuni di questi giocatori hanno dei contratti di considerevole importo: John Salmons e Marcus Thornton, per esempio, sono due dei giocatori che i Kings sarebbero disposti senz’altro a cedere, considerato anche che sono scivolati in fondo alle rotazioni di coach Malone, ma hanno dei contratti non proprio leggerissimi (Salmons guadagna quest’anno più di $7,5 milioni e l’anno prossimo, contract year, ne guadagnerà $7 tondi; Thornton guadagna attualmente, senza giocare, più di $8 mln e l’anno prossimo, anche per lui contract year, ne guadagnerà intorno agli 8,7); oltre i due appena menzionati, un altro indiziato a lasciare la California è l’ala Patrick Patterson che, tra i tre giocatori nominati, è quello con il contratto più facile da piazzare ($ 3 mln quest’anno, $ 4,3 mln l’anno prossimo, contract year).
L’obiettivo dei Kings rimane quello di ottenere dei buoni asset in termini di prospetti e di scelte che aiutino a riscostruire la squadra intorno a DeMarcus Cousins (unica nota positiva di Sacramento in questo inizio di stagione) e Ben McLemore, sfruttando anche la propria scelta al draft dell’anno prossima, che sembra sia già destinata alla lottery.
Altro giocatore che potrebbe essere sul piede di partenza è Jimmer Fredette, dopo che il front office in Ottobre ha rinunciato ad esercitare l’opzione a favore della squadra presente nel contratto della PG; sembra difficile però che Fredette possa essere appetibile per altre franchigie, e i Kings potrebbero guadagnarci molto poco mettendolo sul piatto; questo oltre al fatto che non vogliono rischiare di prendere qualche brutto contratto, includendolo come parte di un altro accordo. Per cui l’opzione preferibile sarebbe lasciarlo andare come free agent a fine stagione.