Mentre il mercato NBA entra nel vivo e i GM delle 30 franchigie cominciano a muovere i primi pezzi e realizzare le prime trade, c’è anche chi di cambiare destinazione non ne vuol sapere: è il caso di Thaddeus Young, ala in forza ai Philadelphia 76ers, che ha espresso negli scorsi giorni la propria speranza di rimanere con i Sixers, nonostante comprenda perfettamente che sia molto probabile un suo inserimento nelle varie speculazioni di mercato che coinvolgeranno la franchigia di Philadelphia, ultima delle quali quella che lo vorrebbe verso gli Houston Rockets in cambio di Omer Asik (riportata lunedì proprio qui su NbaReligion).
“La storia è questa. Io continuo ad andare avanti un giorno alla volta” – ha dichiarato Young – “Non sono preoccupato di esser coinvolto in qualche trade né di niente del genere. Convivo con queste voci, vado avanti. Alla fine dei conti, io sono ancora qui. Sono pronto e concentrato. Sono pronto a scendere in campo e pensare solo alla partita.”
Young è finora sceso in campo in tutte e 19 le partite giocate da Phila, facendo registrare una media di quasi 16 punti a partita e 7,1 rimbalzi in poco meno di 33 minuti di gioco; la sua abnegazione e la sua grinta però non sono sufficienti a spingere più in alto una franchigia come Phila che (più o meno dichiaratamente) non punta certo ad arrivare alla postseason.
“Non è difficile concentrarsi. Questo è il nostro lavoro” – ha continuato Thaddeus Young – “È così che ci guadagniamo da vivere. Se la franchigia decide di scambiarmi, non c’è molto che io possa fare. Amo davvero Philadelphia e vorrei davvero restare qui. Ma se decidono di mandarmi altrove, allora il mio tempo qua finirà e io dovrò andare avanti per la mia strada.”