Non è certo un periodo semplice quello che stanno passando i New York Knicks, lontani dalla zona playoff, incapaci di riproporre il gioco (e sopratutto le vittorie) dello scorso anno e che si stanno pericolosamente riavvicinando all’etichetta di “gloriosa incompiuta” che gli era stata data per il corso di tutto il decennio.
A peggiorare la situazione, ogni settimana escono notizie sui litigi interni tra giocatori, staff tecnico e società, situazioni che non fanno bene a nessuno.
L’ultimo battibecco, secondo quanto riportato da Frank Isola, sarebbe avvenuto tra l’allenatore, Mike Woodson, e l’ex sesto uomo dell’anno, JR Smith, dopo la vittoria nella partita di mercoledì contro i Chicago Bulls. Woodson se la sarebbe presa con il suo #6 per le pessime scelte di tiro nel match di cui sopra, e in aggiunta ci sarebbero degli insulti rivolti da Smith stesso al suo allenatore dalla panchina. Insulti per il quali a fine partita sono state chieste delle spiegazioni.
Come se la situazione non fosse già abbastanza deleteria, nella partita successiva contro gli Atlanta Hawks Smith ha ironicamente risposto prendendosi un solo tiro in ben 27 minuti passati sul parquet, lasciandosi poi andare alle seguenti dichiarazioni a fine gara:
“Mike era davvero furioso; dopo tutto quello che ho fatto per lui, è questo il modo di ringraziarmi? C’è qualcosa che non va.”