Con Brook Lopez fuori per la stagione per l’infortunio rimediato nella sconfitta contro Philadelphia dello scorso venerdì, i Brooklyn Nets, almeno per il momento sembrano intenzionati a non intavolare alcuna trade per portare nella Grande Mela un sostituto adeguato per il loro centro All-Star. Questo è quanto dichiarato dal GM delle retine, Billy King, che proprio ieri ha dichiarato:
“Se ci sarà la possibilità di uno scambio che sentiremo di dover fare per migliorare la squadra, allora lo faremo senza curarci delle conseguenze in termini di cap o di luxury tax, ma non abbiamo intenzione di andare nel panico e muoverci sul mercato perché sentiamo di essere costretti a farlo. Io credo ancora molto in questo gruppo. Brook ne è una parte importante, ma abbiamo anche altri ragazzi che possono sostituirlo perché abbiamo un roster profondo”.
Questo dunque il pensiero di Billy King, che ha dato conferma anche del fatto che i Nets, sempre per il momento, non intendono muoversi in uscita.
L’infortunio di Lopez è sicuramente una brutta tegola per i Nets, considerato che, oltre a perdere uno dei giocatori di punta del proprio roster, il centro al 6º anno NBA stava attraversando un buon periodo di forma e stava facendo registrare il proprio career-high di punti (20,7), percentuale dal campo (56,3%) e dalla lunetta (81,7%). Inoltre il giocatore era al settimo posto nel Player Efficiency Rating della NBA. L’importanza di Lopez può anche desumersi dal fatto che senza di lui in campo i Nets hanno raccolto il misero bottino di 2 vittorie a fronte di 7 sconfitte (e considerato che il record di Brooklyn al momento è un modestissimo 9-17, quest’infortunio rischia di causare un vero e proprio tracollo).
“Sono deluso per quanto è successo a Brook” – ha detto Billy King – “Come franchigia, perdere un giocatore come lui è un brutto colpo, ma principalmente proprio per Lopez. Ne ha passate davvero tante. Lo conosco bene e so che farà tutto ciò che è necessario per tornare presto sul parquet.”
Al momento il big man è nel secondo anno del contrattone firmato con i Nets nell’estate del 2012, un quinquennale da $ 60 mln di dollari.
È molto probabile che a sostituirlo in quintetto già da stasera contro Indiana sia uno tra Mirza Teletovic, Andray Blatche o Reggie Evans, con lo spostamento da 5 di Kevin Garnett (con coach Kidd pronto a gettare nella mischia anche il giovane rookie Mason Plumlee, ansioso a giocarsi le proprie chanches in NBA).
Nota a margine sugli altri infortunati di Brooklyn: Andrei Kirilenko, che ha saltato 22 partite per problemi alla schiena, è tornato ad allenarsi domenica e, secondo quanto dichiarato dal GM King, ritornerà “presto” nella lineup dei Nets; è tornato ad allenarsi anche Jason Terry. La guardia veterana ex-Dallas e Boston era assente da 15 partite per un infortunio al ginocchio.