Kobe Bryant non ha intenzione di arrendersi alla sfortuna; il 2013 gli ha portato due infortuni: la rottura del tendine d’Achille, recuperato in tempi record e, dopo sole 6 gare dal rientro, la frattura del piatto tibiale laterale del ginocchio sinistro con un nuovo stop di 5-6 settimane.
Kobe non rimarrà fermo per tutta la stagione, non è nella sua indole rimanere in “attesa”. Nella prima intervista dopo la diagnosi ha parlato del suo recupero e della sua situazione:
“Penso di sentirmi più elettrizzato in questo momento che in tutta la mia carriera. Ho voglia di combattere e tornare a vincere. L’attenzione mediatica che ho per il mio ritorno in campo mi fa sentire più forte”.
Inoltre aggiunge: ” La mia filosofia in questi casi si basa su un unico imperativo, FAI IL TUO LAVORO, lo devo ai miei compagni e all’organizzazione. Devo prepararmi velocemente per tornare più forte che mai”.
Kobe tornerà, e per il basket, questa non può che essere una buona notizia.