La strada verso la grandezza non sembra avere ostacoli per LeBron James.
Nella giornata di ieri, The King è stato nominato Atleta Maschile dell’anno 2013 dall’Associare Press, compagnia mondiale dell’informazione. Istituito nel 1931, il premio ha visto tra i suoi vincitori sportivi come Michael Phelps, Tiger Woods, Jesse Owens, Muhammad Ali, Carl Lewis. Solamente altri due cestisti hanno però vinto questo premio, Michael Jordan e Larry Bird.
James ha ottenuto 36 voti su 96, battendo Peyton Manning (20) e Jimmie Johnson (7).
Sto realizzando qualcosa che è più grande del mio essere giocatore di basket. Credo che la mia nomina qualcosa di più che l’essere un giocatore. Posso ispirare la gente. I giovani sono importanti per me. Se potessi essere visto dai bambini come un modello, una figura di riferimento, un leader, un supereroe… questo significherebbero tanto, e credo sia quello per cui sono stato messo al mondo. Sono nato per giocare a basket, ma non credo che sarà la cosa più grande che farò.
Queste le parole di James, che ha vissuto un 2013 veramente incredibile, forse anche migliore del già straordinario 2012. Ancora campione con i Miami Heat, ancora MVP della Lega e delle Finals, matrimonio con la fidanzata storica Savannah Brinson ed ora il premio dell’ AP.
Non credo di essere cambiato tanto quest’anno. Sono solo migliorato e continuerò a farlo, soprattutto nell’essere più di un giocatore di pallacanestro. Sono maturato come leader, come padre, come marito e come amico.
Per la cronaca, tra le donne il titolo è andato a Serena Williams.