Samuel Dalembert è stato sospeso dai Dallas Mavericks per la partita di ieri notte persa per 92-80 in casa contro i New York Knicks. L’ex giocatore di Philadelphia e Sacramento si è presentato in ritardo al ritrovo mattutino della squadra per il workout pre-gara e, non essendo il primo caso che lo riguardasse visto che si era presentato in ritardo anche ad un precedente shootaround, è scattata la sospensione da parte della franchigia per la partita in programma in serata, come riportato da Eddie Sefko del The Dallas Morning News.
Motivo del ritardo? Dalembert non si è svegliato in tempo e ha dormito più del previsto. Già è bizzarra la causa di questo ritardo, nel tentativo di giustificarsi il nativo di Haiti ha forse peggiorato la situazione, scadendo nel ridicolo anche se lui assicura che si tratta della verità. Ecco le parole raccolte sempre dal giornalista locale di Dallas di cui sopra.
“Sono arrivato in ritardo per colpa dell’ascensore del palazzo dove abito: era guasto, così ho dovuto fare le scale e ho perso ulteriore tempo dato che già mi ero svegliato tardi. Mi dispiace molto, mi vergogno. Mi spiace per non aver potuto aiutare la squadra in questa partita ma è stata giusta la punizione. Lo so, non è la prima volta che succede quest’anno però soffro di insonnia. Faccio fatica ad addormentarmi, quando ci riesco mi svegli subito, alla notte non riesco a riposare bene. Mi sto facendo aiutare da qualche specialista, spero che questa situazione si risolva al più presto”.