La NBA sembrerebbe pronta ad annunciare l’accordo con Ozzie e Daniel Silna, i due fratelli che assieme han costruito una fortuna grazie al contratto sui ricavi televisivi della lega che li ha arricchiti per decenni.
Il New York Times riporta che l’accordo, che dovrebbe essere annunciato al massimo entro giovedì, potrebbe valere all’incirca mezzo miliardo di dollari ai fratelli, i quali possedevano gli ‘Spirits of St. Louis‘ nella ABA.
I Silna sono pronti a ricevere 500 milioni di dollari come anticipo, finanziati attraverso una rete di privati da JPMorgan Chase e Merrill Lynch, secondo tre persone a diretta conoscenza dell’accordo. L’accordo potrebbe porre fine ai perpetui ed enormi pagamenti e risolvere la causa intentata dai Silna in un tribunale federale che richiedeva un risarcimento supplementare per le entrate televisive che non esistevano nel 1976, tra cui NBA Tv, la trasmissione all’estero delle partite e il League Pass, il servizio che consente ai fans di guardare le partite senza dover per forza abbonarsi ad un network specifico.
Eppure la lega non è riuscita a sbarazzarsi del tutto dei Silna. Essi continueranno ad ottenere una parte degli introiti televisivi, attraverso una nuova partnership che si sta per creare con i Nets, i Pacers, i Nuggets e gli Spurs.
Come Kelley King ha scritto nel 2003 su Sports Illustrated, i fratelli Silna nel 1976 hanno accettato il pagamento in perpetuo di un settimo delle entrate televisive generato dalle quattro franchigie ABA ( Nets, Nuggets, Pacers e Spurs ), autorizzati dall’NBA. Hanno optato per questo approccio aperto piuttosto che prende un buyout in contanti quando gli Spirits non sono stati inclusi nel campionato in formazione dopo la fusione, e tale decisione ha portato a più di vent’anni di entrate gratuite.
I controlli sono iniziati a rotazione durante la stagione 1980-81 e le somme costantemente in crescita come il valore dei diritti TV NBA sono esplose. Entro il 2003 i fratelli Silna hanno guadagnato più di 100 milioni di dollari, mentre un’altra squadra anch’essa esclusa dalla fusione era stata acquistata per una somma che si aggirava sui 3.3 milioni di dollari.
“Non c’è nessun aspetto su cui poter gongolare” dichiarava Daniel Silna a Sports Illustrated nel 2003. “Speravamo di essere parte della fusione. Durante i nostri due anni con gli Spirits, abbiamo avuto molti mal di testa ma anche molta gioia.”
ESPN.com ha riportato in novembre che il totale guadagnato dai Silna era cresciuto a 300 milioni e che gli attuali contratti della lega con ABC, ESPN e TNT valevano circa 7.4 miliardi. Tali contratti dovrebbero scadere dopo la stagione 2015-16; il prossimo round potrebbe rivelarsi ancora più redditizio.
Il commissioner NBA David Stern dovrebbe ritirarsi come deciso il primo febbraio dopo trent’anni di lavoro ed il suo vice Adam Silver ne prenderà l’eredità. L’NBA ha provato in più occasioni durante il mandato di Stern a raggiungere una vera risoluzione con i Silna.
@m4tteolorenzo