L’affare tra Bulls e Cavaliers è ufficiale da meno di 24 ore ma già le ripercussioni ci sono state. È inutile infatti nascondere quanto coach Thibodeau sia scontento della trade, con la quale h perso il suo giocatore preferito, Deng, ottimo difensore e con tanti punti “nelle mani”. Proprio a riguardo del suo malcontento e delle difficoltà alle quali andrà incontro, ha parlato il vice presidente della squadra, John Paxson:” Ovviamente, ci è impossibile chiedere a Tom ed al suo staff d’essere contenti dello scambio, perché è andato via un giocatore del calibro di Luol – ha dichiarato Martedì – Gar (Forman, GM della squadra, ndr) ed io ci mettiamo nei panni di Tom. Lo facciamo per davvero, ogni giorno, e ci rendiamo conto che non sarà per niente facile, sarà un lavoro molto lungo. Abbiamo però preso le decisioni insieme, in gruppo, e abbiamo ritenuto che questa fosse la migliore, che ci potesse dare dei vantaggi. Questa è una sfida e Tom, insieme a tutti noi, dovrà superarla.”
Chiare le parole quindi di Paxson: dispiace per Deng, ma risparmiamo. L’accordo permette infatti ai Bulls di rientrare all’interno della luxury tax, non più da pagare l’ingaggio dell’ala piccola e, contestualmente, tagliando il neo arrivato Bynum.
A riguardo, si è anche espresso Thibodeau, visibilmente infastidito da tale scambio:” Ho avuto la chance di dire la mia opinione. Il compito è quello di allenare il gruppo di ragazzi che ho a disposizione; il loro, quello di darmi il migliore possibile, nel bene e nel male.”
Giusta o sbagliata che sia, l’head coach dei Bulls si può ritenere insoddisfatto della decisione presa, che magari in futuro darà i suoi frutti, ma che in per il momento, toglie una pedina fondamentale.