E’ ormai noto che Bulls e Cavs hanno scambiato rispettivamente Luol Deng e Andrew Bynum e che questo affare è stato portato a compimento da parte di Chicago all’esclusivo fine di guadagnare spazio salariale, visto che, come previsto, Bynum è stato puntualmente tagliato. E i Cavs invece? Chi è Luol Deng? Nella freddo Ohio c’è già chi ha definito l’affare come un “Deng good deal”, affermazione più che condivisibile soprattutto alla luce del rendimento e dell’affidabilità di Bynum. Luol Deng, classe 1985, sudanese col passaporto inglese, dieci stagioni in NBA, selezionato con la 7° scelta assoluta dai Phoenix Suns al Draft 2004 e subito ceduto proprio ai Bulls può infatti vantare medie di tutto rispetto. Per esempio ha chiuso la regular season 2012/2013 con 16,5 punti, 6,4 rimbalzi in 38,7 minuti di media e 75 partite giocate, laddove nella stagione in corso in 23 incontri ha totalizzato una media di 19 punti e 6,8. rimbalzi a partita, in 37,4 minuti giocati.
Dalla trade che ha portato l’ala piccola a Cleveland sembrano averci guadagnato un po’ tutti (tranne Bynum naturalmente). I Bulls, in un’altra stagione che ormai sarà di transizione, risparmiano, mentre i Cavs impreziosiscono il roster con un elemento ancora giovane, fisicamente in buone condizioni e dotato di quell’esperienza che, insieme ad altri elementi, manca sicuramente alla squadra di coach Mike Brown. Dello stesso parere è anche il nuovo compagno di Deng, il promettente Tristan Thompson secondo cui il veterano inglese fungerà da faro per il resto dei compagni perchè sa “what it takes to win”. Ed è quello che si augurano al Quicken Loans Arena, visto che allo stato attuale, i Cleveland Cavaliers hanno il non invidiabile score di 11 vinte e 23 perse… Ora, con Deng, i playoff diventano un obiettivo alla portata.
Giacomo Bertone