Di solito, dopo le partite dei Minnesota Timberwolves, Kevin Love è uno degli ultimi giocatori ad essere intervistati dalla stampa, poichè preferisce prima rilassarsi e fare un bagno in una vasca di acqua gelata (pratica molto popolare nella lega a fine partita).
Dopo la sconfitta a fil di sirena contro i Phoenix Suns, però, il numero 42 dei Wolves ha aspettato che i giornalisti entrassero negli spogliatoi della squadra per le domande, in modo da poter parlare subito del suo disappunto:
“E’ inammissibile che due giocatori che hanno minuti importanti all’interno di una partita, quando non sono in campo, passino tutto il tempo in fondo alla panchina, senza nemmeno alzarsi durante i timeout” ha detto Love, riferendosi al comportamento di JJ Barea e Dante Cunningham nel quarto quarto. “Noi giocatori dobbiamo sempre essere concentrati ed aiutarci a vicenda. Questo tipo di cose mi fanno davvero arrabbiare, dovremmo comportarci come una squadra”.
La frustrazione di Love deriva dal fatto che, nonostante si siano esibiti in prestazioni di altissimo livello (con il prodotto di UCLA stesso a farla da padrone), i Timberwolves non stiano del tutto soddisfacendo le aspettative di inizio stagione, che con l’aggiunta al roster di Kevin Martin e Corey Brewer li vedevano finalmente pronti al salto di qualità per raggiungere i playoff. Il record della squadra attualmente è di 17 vittorie e 18 sconfitte.