Categorie: L.A. Lakers

Nick Young ammette: “Non è un buon momento per essere tifosi dei Lakers”

Con la brutta sconfitta in “trasferta” di venerdì sera contro i Clippers, i Los Angeles Lakers, brutalizzati dai 36 punti di margine loro rifilati dai “cugini” (123-87 il risultato finale in favore degli uomini di Doc Rivers), hanno subito la decima sconfitta in 11 partite e  navigano al momento nei bassifondi della Western Conference con il record di 14 vittorie e 23 sconfitte; se a questo si aggiunge la serie impressionante di infortuni che ha colpito gli uomini di coach D’Antoni, riducendo ai minimi termini il reparto guardie, si converrà che il momento attuale non è proprio quello ideale per essere tifosi lacustri.

Di questo avviso è certamente Nick Young, ala dei gialloviola, che ha provato a mettersi nei panni di un tifoso dei Lakers nel periodo attuale:

“E’ duro essere un fan dei Lakers in questo momento, specialmente dopo aver visto una gara come l’ultima che abbiamo giocato (quella con i Clippers appunto, ndr)” – ha dichiarato Young al L.A. Times prima dell’allenamento di ieri – “Ma siamo ancora i Lakers. Andremo in campo e ci impegneremo al massimo ogni partita per cambiare questo trend negativo.”

Young ha continuato poi parlando del suo stato d’animo dopo la batosta subita dai velieri, nella quale ha messo ha segno 11 punti, con un poco edificante 3-14 dal campo in 32 minuti di azione su parquet.

“Non è una sensazione che vorresti provare ancora. È stato imbarazzante.” – ha dichiarato ancora Young – “Non volevo più mostrare la mia faccia in pubblico”.

Archiviata (anche psicologicamente si spera) la pratica Clippers, i Lakers sono attesi stasera dall’ abbordabile impegno casalingo con i Cleveland Cavaliers di Kyrie Irving e del neo-acquisto, Luol Deng. Ma, con un roster ancora ridotto all’osso e Gasol ancora in dubbio per la sfida odierna, i Lakers non partiranno certo con i favori del pronostico. Che sia l’occasione per osservare all’opera lo spirito combattivo a cui Nick Young faceva riferimento? I tifosi dei Lakers non possono che sperarlo… aspettando tempi migliori e pregustando futuri (ma non tanto prossimi) successi.

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