Categorie: Non Solo Nba

NCAA Religion : Wichita State Shockers

L’attuale record di 18 vinte e 0 sconfitte, di cui 5-0 nella sua MVC ( Missouri Valley Conference ), in concomitanza con il #5 dell’ultimo AP Poll ( 13.01.2013 ), oltre ad un roster esperto che ha partecipato all’ultima Final Four, fanno di WSU una possibile contender nel prossimo torneo NCAA, la cui partecipazione, ad oggi, sembra essere scontata. Università pubblica in Kansas, Wichita State University non vanta una grande storia di successi nel programma maschile di basket ma, come già detto, nelle ultime due stagioni si è messa in mostra nel panorama collegiale grazie ad un solido impianto di gioco, interpretato meravigliosamente da un gruppo privo di una stella dal sicuro avvenire in NBA ma formato da validi cestisti che hanno assimilato alla perfezione il concetto di gioco di squadra: 10 partecipazioni al torneo NCAA che hanno portato a 5 Sweet-16, culminate in 4 Elite-8, viatico alle 2 Final Four che WSU ha disputato ( 1965,2013 ), questo è il bottino di Wichita State ad oggi.

Rimasti nel semi-anonimato per un buon cinquantennio dalla fondazione ( 1905 col nome di Fairmount College ), gli Shockers iniziano a farsi conoscere con l’arrivo in panchina di Coach Ralph Miller nel 1951, Miller resterà sulla panchina di WSU per 23 anni, terminando la sua esperienza in Kansas con un quantitativo di successi tale da attestarlo come ottavo allenatore più vincente ai giorni nostri; nel 1964 Miller passa il testimone a Coach Gary Thompson che, aiutato dalle prestazioni di Warren Armstrong ( futuro nome eccellente dell‘ABA ), trascinerà gli Shockers in una delle loro stagioni migliori, arrivando alla Final Four ’65 di Portland, conclusasi con una sconfitta per 118-82 con gli allora imbattibili UCLA Bruins. Negli anni che vanno dal 1965 al 2008 ( arrivo in panchina dell’attuale Coach Gregg Marshall ) WSU vede ben poco le luci della ribalta, sfornando qualche giocatore per l’NBA come Cliff Levingston, Antoine Carr e Xavier McDonald, raggiungendo nel 1981 l’Elite 8; sostituendo l’allora Coach Mark Turgeon con Marshall la direzione atletica degli Shockers segna una svolta decisiva per il proprio programma di basket, è infatti con Coach Marshall che WSU conquista l’NIT nel 2011 ( 66-57 contro Alabama ) e la Final Four della passata stagione, quando, dopo le incredibili vittorie contro le più quotate Gonzaga, La Salle ed Ohio Sate, gli Shockers si arrendono 72-68 a Louisville, poi risultata campione NCAA: nel roster 2011 da segnalare la presenza di quel Joe Ragland che molto bene sta facendo a Cantù.

Il nucleo protagonista del passato torneo è rimasto nelle affidabili mani di Coach Marshall: i Sophomore Baker e VanVleet, i Junior Carter e Cotton ed i Senior Early, Lufile e Nick Wiggins, uno dei due fratelli maggiori dell’ormai noto Andrew ( l’altro, Mitchell Jr, gioca a Southeastern University ), tra questi nessuno, probabilmente, riuscirà a salire al piano più alto ma questo è il College Basketball e spesso, più che il talento singolo, sono state coesione ed esperienza a portare alcuni atenei alla possibilità di giocarsi il titolo e magari, a dispetto di un futuro con minori certezze, sarà il Wiggins più maturo a spuntarla.

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Pubblicato da
Stefano Romani

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