Mi scuso in anticipo se porto di nuovo alla luce la ‘Dwightmare’ ma questa dichiarazione potrebbe suscitare qualche interesse.
Dwigth Howard ha dichiarato a basketballinsiders.com che era stato ‘promesso’ tramite una serie di trade ai Nets, nell’estate del 2012.
“Ho pensato che l’affare con Brooklyn sarebbe andato in porto alla fine della stagione”, ha detto Howard. “Era qualcosa che avevamo concordato, ma non è successo. Una volta che la trattativa non è andata a buon fine ho pensato che tutto accade per una ragione. Ci son semplicemente passato sopra. Ero un po’ sconvolto in verità.”
La proposta finale dei Nets agli Orlando Magic includeva quattro future prime scelte, Brook Lopez e Kris Humphries in cambio di Howard, Jason Richardson, Chris Duhon e Earl Clark. Ma i Magic dissero subito di no alla proposta. Così i Nets, che si erano auto-imposti una deadline per le trattative, hanno rifirmato Lopez, allora restricted free agent, con un quadriennale da 60 milioni di dollari prima che Portland e Charlotte potessero avanzare offerte migliori.
Howard alla fine è stato ceduto ai Los Angeles Lakers ed ora è membro degli Houston Rockets. Lopez è attualmente fuori per tutta la stagione a causa dell’ennesimo infortunio al piede, mentre Howard ha giocato tutte e 41 le partite della stagione in corso, con una media di 17.9 punti e 12.5 rimbalzi.
Voi cosa ne pensate? I Nets son meglio senza di lui o Superman avrebbe permesso alla franchigia di Brooklyn di fare un ulteriore passo verso le big della Eastern Conference?