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NFLReligion: Anni ’70, Il primo Super Bowl NFL e la prima dinastia vincente

 

Dopo che la fusione fra AFL e NFL fu completa, la riorganizzazione delle due nuove conference provocò inevitabili cambiamenti negli equilibri della lega, creando nuove rivalità destinate a diventare storiche. Di conseguenza emersero tre squadre fondamentalmente dominanti nella prima decade della nuova NFL: i Dallas Cowboys, i Miami Dolphins e i Pittsburgh Steelers. Queste tre squadre, infatti, si aggiudicarono un totale di otto Super Bowl in dieci anni.

Johnny Unitas

Il primo Super Bowl a leghe unificate vide vittoriosi i Baltimore Colts contro i Dallas Cowboys in un combattutissimo match all’Orange Bowl di Miami, terminato 16 a 13, in cui i texani furono ad un passo dal superare gli avversari finché la safety Jerry Logan non intercettò un passaggio a tempo scaduto del quarterback Craig Morton, consegnando così la vittoria al team guidato dal trentasettenne, e futuro Hall of Famer, Johnny Unitas e dal coach Don McCafferty, primo allenatore esordiente a vincere un Super Bowl.

Il titolo di Most Valuable Player della partita, per la prima volta, non fu assegnato ad un quarterback, ma al linebacker dei Dallas Cowboys Chuck Howley, che si rese protagonista con due intercetti, quando ancora i tackle e i sacks non venivano contati nelle statistiche. Howley, che passerà alla storia come l’unico giocatore premiato MVP pur avendo perso il Super Bowl, rifiutò per anni il premio a lui assegnato ritenendolo inappropriato per via della sconfitta subita.

Questo fu, inoltre, il primo Super Bowl disputato sull’erba e vide la partecipazione, come defensive end, di Bubba Smith, divenuto famoso in seguito per aver interpretato il ruolo di Moses Hightower nella fortunata serie di film di Scuola di Polizia.

L’anno seguente, i Dallas Cowboys riscattarono la sconfitta di misura contro i Colts, superando, nel Super Bowl VI, i Miami Dolphins, inconsapevolmente destinati a scrivere la storia di questo sport grazie ad un imminente stagione senza sconfitte, l’anno seguente, culminata con la vittoria del Super Bowl VII davanti ai 90.000 spettatori del Los Angeles Memorial Coliseum, grazie alla quale diventarono la prima e l’unica squadra a finire la regular season e la post season senza sconfitte. I Dolphins, nel 1974, bissarono il successo della stagione precedente, superando i Minnesota Vikings nel Super Bowl VIII al Rice Stadium di Houston.

Coach Chuck Noll con il Lombardi Trophy

Se la nascita del football moderno si può identificare con la formazione della nuova lega in seguito alla fusionedecisa negli anni ’60, la sua prima dinastia vincente porta sicuramente il nome dei Pittsburgh Steelers, vincitori di quattro Super Bowls in sei annisotto la guida del capo allenatore Chuck Noll, dell’attacco stellare di Terry Bradshaw, Franco Harris, Lynn Swann, John Stallworth e Mike Webster e da una difesa che, grazie al nome della squadra e alla fama di Pittsburgh come città produttrice di acciaio, verrà ricordata come “Steel Curtain“, cortina d’acciaio, per la propria impenetrabilità.

Un evento che più di tutti ha contribuito alla nascita di questa leggendaria dinastia è il Draft 1974, in cui le scelte degli Steelers verranno riconosciute all’unanimità come le migliori della storia dello sport americano. I dirigenti, infatti, scelsero quattro futuri Hall of Famers, record assoluto per ogni draft. Qualche anno più tardi, di conseguenza, gli Steelers divennero i primi a vincere quattro Super Bowl e ad apparire in sei finali di conference in dieci anni, conquistando i playoffs per otto stagioni consecutive.

Nove giocatori e tre fra allenatori e dirigenti furono introdotti più tardi nella Pro Football Hall of Fame, come persone simbolo dell’unica squadra in grado di vincere per due volte due Super Bowl di fila e che detiene tuttora il record di titoli conquistati nel football moderno. L’uniche due squadre che riuscirono ad interrompere questo dominio furono i Dallas Cowboys, nel 1978, e gli Oakland Raiders, nel 1977 e nel 1981, anno in cui si concluse ufficialmente la dinastia Steelers.

 

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