Mike Malone e Mark Cuban sono stati sanzionati con una pena pecuniaria a causa delle loro proteste a fine gara nei confronti degli arbitri. Lo ha comunicato la Lega attraverso una nota ufficiale.
Il coach dei Kings è stato multato di 25000 dollari dopo le sue lamentele post Memphis-Sacramento. Situazione: 91-90 Grizzlies, ultima azione, Rudy Gay penetra e si arresta all’altezza della lunetta, tenta per due volte il tiro ma in entrambe i casi Tayshaun Prince lo ferma. Per gli arbitri lo ferma in maniera regolare, non per Malone che dopo la sirena va a protestare a muso duro con la terna e viene portato via a fatica dai suoi assistenti in quanto chiedeva un fischio a favore del suo giocatore.
Il proprietario dei Mavericks invece è stato punito con ben 100000 dollari per la sceneggiata al termine della gara coi Clippers. Ricostruzione: 127-126 vantaggio Dallas, palla in mano a Jamal Crawford che si butta dentro e arriva a contatto con Shawn Marion. Per gli arbitri si tratta di un fallo della difesa e quindi 2 tiri liberi per The difference che sigla così il sorpasso definitivo per i Clipps che vincono la partita 129-127. Cuban non ci sta e si reca dai tre referees per manifestare il suo disappunto in tono non proprio amichevole, ecco, meritandosi così la 20° multa nell’era David Stern.
La reazione di Cuban non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso il suo profilo Twitter, con la sua solita irriverenza. “Sono stato multato di 100000 dollari solo per aver dato voce ai pensieri che avevo nella mia mente dopo la nostra partita contro i Clippers. Con questa ho raggiunto quota 2 milioni di dollari in totale per le mie multe. Ho così deciso che donerò tale cifra in beneficenza ma, se mi mandate delle mail per candidarvi a questa donazione, non verrete presi in considerazione a prescindere. Non potevo lasciare andar via l’attuale commissioner senza un doveroso addio. Sono stati 14 anni molto divertenti”.