Circoletto rosso. E’ probabilmente quello che molti tifosi dei Celtics hanno fatto alle date del 12 dicembre 2013 e del 26 gennaio 2014 del calendario appeso in cucina. Perchè? Perchè il 12 dicembre 2013 rappresenta la prima di Doc Rivers da avversario al TD Garden. La seconda data invece l’analogo ritorno per il duo di ex Garnett & Pierce ora in quota Brooklyn Nets. Vale la pena ricordare come sia andata lo scorso dicembre: un vero e proprio “amarcord time” non solo perchè perfettamente organizzato in ogni minimo dettaglio (vedi video celebrativo nel corso del primo time out) ma anche e soprattutto perchè l’affetto e il calore del pubblico sono stati sinceri, così come la reazione di Doc Rivers che in conferenza stampa ha voluto sottolineare che è difficile capire cosa significhi Boston per chi non ci ha vissuto.
C’è da chiedersi se l’esito sarà lo stesso anche domani, quando i Nets di Prochorov e Kidd scenderanno in campo al TD Garden. Inutile dire che Pierce e Garnett hanno costituito insieme ad Allen la colonna portante di una squadra che ha visto un ciclo memorabile anche se forse non così vittorioso come avrebbe potuto. Tra i momenti che personalmente ritengo indimenticabili senz’altro conto i 41 punti di Pierce in gara 7 della finale di western conference vinta il 18 maggio 2008 contro i Cavs di LeBron e il tiro della vittoria al Medison Square Gard nel dicembre 2010. Quanto a Garnett, tra tutto quanto fatto (e detto) a Boston, mi piace ricordare l’intervista in lacrime fatta dopo la vittoria dell’anello nel giugno 2008. Mi riferisco a quell'”anything is possible” che da sempre mi suona come la realizzazione del sogno americano.
Inutile dire che quella di domani non sarà una partita come le altre, da circoletto rosso sul calendario appunto.
Giacomo Bertone
Twitter: @ibex21