Quando nella scorsa offseason i Miami Heat misero sotto contratto Greg Oden si scatenarono numerose polemiche riguardo all’utilità dell’ingaggio di un giocatore che, a causa degli innumerevoli problemi al ginocchio, aveva visto sfumare i propri sogni di gloria. In un intervista rilasciata a Marc J. Spears, di Yahoo! Sports, Oden rivela quanto gli Heat, in realtà, siano stati essenziali per la propria carriera, dandoli la possibilità che nessun’altra franchigia della lega era stata disposta a concedergli.
Dirò sempre grazie mille volte ai Miami Heat. Mi hanno dato un’occasione di riscatto quando più nessuno credeva in me, sono davvero contento di giocare ancora.
La gioia di Oden diventa ancora più comprensibile se si pensa che, qualche mese prima di firmare con gli Heat, il giocatore aveva seriamente considerato l’idea di ritirarsi.
Ho pensato al ritiro quando ho compiuto 25 anni. Perché dubitavo che i problemi al ginocchio mi avrebbero permesso di giocare ancora.
Di sicuro questa storia verrà ricordata per molto tempo e, anche se non sarà la classica favola del campione stellare diventato il più forte della propria generazione, in futuro si parlerà di come i campioni in carica abbiano aiutato un giocatore, e un uomo, a perseguire il proprio sogno.