E’ passato ormai un anno e mezzo da quell’afoso agosto del 2012 in cui questo sito, NbaReligion,com, nacque quasi per scommessa, per tentare di creare un sito puntuale e affidabile sull’incredibile mondo del basket americano. Nacque per pura passione dei suoi creatori, con pochi mezzi, con pochissimi utenti a seguirlo; ma quella stessa passione, mai venuta meno, dev’essere stata riconosciuta dagli appassionati, che ci hanno seguito sempre più numerosi, apprezzando, nel corso di questo anno e mezzo, le news giornaliere, ma anche gli approfondimenti, le storie, gli aneddoti riguardanti questo fantastico mondo. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di raccogliere le migliori, quelle che vi sono piaciute maggiormente, in un unico testo. Quelle che, speriamo, hanno appassionato voi leggerle, come noi a scriverle. E che speriamo possano appassionarvi ancora.
WHERE PASSION HAPPENS – LE MIGLIORI STORIE DI NBARELIGION
PREFAZIONE
Ah, la passione. Se non ci fosse bisognerebbe inventarla, ma sarebbe impossibile, perché è forse l’entità meno artificiale e artificiosa esistente. E’ la nostra scintilla di umanità, senza la quale le nostre azioni non sarebbero che freddi movimenti meccanici, senza uno scopo, senza un perché. Molto spesso è la nostra motivazione, il motore che ci spinge inesorabilmente verso un obiettivo. Quel brivido che scende lungo la schiena, sia esso d’amore, di paura, di semplice emozione. Quell’unica differenza tra l’essere senziente e l’automa.
Questo famoso brivido, che tutti avranno sicuramente provato, non è però generato in tutti dalle stesse cose. De gustibus, si suol dire: ciò che ci piace e che ci provoca una determinata emozione magari ne genera una completamente diversa o addirittura lascia nell’indifferenza qualcun altro. E per fortuna è così, altrimenti l’umanità non sarebbe che una schiera di automi con le stesse passioni, che quindi non sarebbero nemmeno più tali.
Ciò nonostante, noi appassionati (o sarebbe meglio dire malati, ma in fondo il confine tra i due termini è spesso molto labile) di basket a stelle e strisce non riusciamo proprio a capacitarci di come a qualcun altro questo sport non possa creare emozione alcuna, o possa addirittura non piacere (eresia!). Perché, al di la delle bandiere e degli schieramenti, quando Lebron va in contropiede e supera un avversario che non riesce a contenerne la potenza, entra in area e intuiamo come andrà a finire, noi quel brivido lo sentiamo. Quando Curry tira in fade away dall’angolo da 3 punti con l’uomo in faccia e la retina non si muove nemmeno, lo sentiamo ancora. Quando Duncan piange per un lay up sbagliato in gara 7 di Finale, alla sua età e dopo quattro titoli già in saccoccia, lo avvertiamo forte. Quando l’Avvocato racconta il più grande di sempre proprio la sera di Natale, è un unico tremore.
Si potrebbero fare ancora chissà quanti di questi esempi, ma la sostanza resta la stessa: non si può non amare uno sport del genere, ci sembrerà sempre impossibile. E dietro allo sport, agli atleti, alle emozioni risiedono storie di vite. Tra le più disparate e sperdute. Ecco il nostro intento. Raccontarvi quello che si cela dietro lo sport. Storie di vita, passione, uomini e sogni.
eBook a cura di Simone Ipprio & Giacomo Sordo.
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