La NBA ha fatto sapere di aver concesso ufficialmente agli Atlanta Hawks e ai Milwaukee Bucks la Disabled Player Exception, eccezione salariale concessa alle franchigie in virtù degli infortuni a lungo termine che colpiscono membri del roster, volta appunto a consentire la sostituzione dell’infortunato aggiungendo un contratto che, nei limiti dell’eccezione stessa, non verrà computato ai fini del cap.
Tale eccezione è stata accordata ad Atlanta a causa dell’infortunio di Al Horford (fermo per uno strappo al pettorale destro, completamente lacerato secondo quanto risulta dagli ultimi controlli medici), e a Milwaukee per la perdita di Carlos Delfino (operatosi al piede destro fratturato): l’eccezione opera fino al 50% del salario del giocatore infortunato, e per gli Hawks ammonta a $5,25 mln (il salario annuale di Horford è $12 mln), mentre per i Bucks ammonta alla ben più “modesta” somma di $1,75 mln ($3,2 mln il salario di Delfino).
La DPE può essere utilizzata ovviamente non solo per firmare dei free agents, ma anche per eventuali scambi e la sua data di scadenza è fissata per il 10 Marzo.
Vale la pena ricordare che già un’altra franchigia ha beneficiato in questa stagione di tale eccezione, cioè i Brooklyn Nets, orfani di Brook Lopez, anche loro “ compensati” con una DPE da $5,25 mln a inizio mese.