Una delle notizie del giorno è, come largamente anticipato da tutti (noi di NBAReligion inclusi), il ritorno di Garnett e Pierce al TD Garden di Boston come ampiamente documentato da una serie di video apparsi in rete. E nonostante la prevedibile sconfitta della squadra di casa ad opera dei Brooklyn Nets, al TD Garden è stata una bella festa. La prima sensazione che ho avuto vedendo i filmati e leggendo qualche testimonianza in rete è stata quella avuta per altre occasioni analoghe, come il recente ritorno di Doc Rivers sempre al TD Garden: un sentimento sospettoso verso i media americani che decidono come e perchè far commuovere, ridere, piangere e indignare (e soprattutto cosa far comprare) lo spettatore americano e non munito di popcorn e coca da un litro ghiacciata (sempre sgasata naturalmente). In realtà molto poco di tutto questo. E’ vero infatti che il tutto è stato puntalmente organizzato in ogni minimo dettaglio, minuto e secondo, ma, secondo chi scrive, la parte migliore è stata la sentita e sincera reazione del pubblico grato a Pierce e Garnett per quanto fatto in tanti anni di battaglie e vittorie. Un calore che mi ha fatto venire in mente il ritorno di Basile a Barcellona con Cantù un paio di anni fa circa e che è stato così sentito forse anche perchè avvenuto a Boston, città con evidenti origini europee. In conclusione quanto avvenuto ieri al TD Garden mi è parsa se non la dimostrazione, almeno una bella manifestazione di calore in un palazzetto americano, spesso oggetto di critica da noi italiani per ospitare un pubblico che va a vedere le partite per mangiare piuttosto che per tifare.
Giacomo Bertone
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