Categorie: L.A. Lakers

Si ritorna a parlare di Kevin Love ai Lakers

Che la stagione in corso costituisca l’annus horribilis per i Los Angeles Lakers è ormai un dato messo più volte in evidenza anche da noi di nbareligion.com tanto che il nome della squadra losangelina, che si trova alla seconda posizione nella classifica 2013 di Forbes per i club NBA più ricchi, viene spesso accostata ai tanti giocatori importanti che diventeranno free agent nella prossima estate che, sotto questo punto di vista, si prospetta assai rovente. Uno su tutti è senza dubbio Carmelo Anthony la cui riserva in merito al suo futuro rimane un argomento attuale.

Ad attirare la curiosità dei tanti tifosi Lakers negli Stati Uniti e all’estero è però anche l’affare legato al nome dell’ala classe 1988 dei Minnesota Timberwolves, Kevin Love, che per la prima volta nella sua carriera partirà nel quintetto base della squadra Ovest al prossimo All Star Game. E non poteva essere altrimenti visto le prestazioni conseguite nella stagione in corso. Il numero 42 risulta infatti secondo nella lega per rimbalzi (12,9 a partita) e quarto per punti (25,0) nonché primo per numero di doppie doppie raggiunte (38 in 44 match), tanto da permettere ai tifosi del Target Center di continuare a sperare nella qualificazione ai PlayOffs che in Minnesota non arrivano dalla stagione 2003/2004. Comunque vada a finire quest’anno, Kevin Love avrà un’altra opportunità per portare in alto i Timberwolves. Ciò in quanto il suo contratto scadrà nell’estate del 2015, proprio quando, secondo alcuni commentatori, Kevin ritornerà in California. Già perché in questo caso si tratterebbe di un vero e proprio ritorno, visto che Love non solo è nato a Santa Monica – è nipote di Mike Love, uno dei membri dei Beach Boys – ma ha frequentato la University of California a Los Angeles e pare che non abbia mai fatto mistero di volerci tornare, tanto che un general manager dell’NBA, rimasto anonimo, ha recentemente affermato che il suo passaggio in giallo-viola sarebbe pressoché cosa fatta. Il trasferimento, seppur suggestivo, non è certamente scontato visto le numerose variabili da tenere in considerazione. Una su tutte la salute di Bryant, unico dell’attuale roster dei Lakers ad avere il contratto garantito per il 2015/2016. A ciò si aggiunga l’incertezza legata alle scelte del prossimo mercato estivo dei Lakers e di altri team importanti come New York e Miami e delle conseguenti incognite relative allo spazio salariale che avrà a disposizione il general manager Mitch Kupchak.

Giacomo Bertone

Twitter account: @ibex21

 

 

 

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