Secondo alcune indiscrezioni, fatte trapelate da persone vicine all’ambiente, Luol Deng, arrivato a gennaio ai Cleveland Cavaliers, si sarebbe di recente lamentato della mancanza di disciplina nello spogliatoio della sua nuova squadra. Ad un amico, infatti, avrebbe detto che molte cose che succedono in allenamento non sarebbero mai state tollerate dal coaching staff dei Chicago Bulls, sua ex squadra. Deng avrebbe anche definito tutto questo “a mess“, un “casino”.
Deng è stato portato a Cleveland nella speranza che un veterano come lui possa aiutare lo spogliatoio, ma a quanto pare la mancanza di disciplina dei propri compagni sta avendo la meglio. L’ala ha infatti parlato di giocatori più volte allontanati dagli allenamenti, che si tolgono le uniformi a metà partita minacciando di non tornare in campo e che si comportano come “bambini viziati” di fronte all’allenatore.
Queste dichiarazioni, se vere, potrebbero far sciogliere alcuni dubbi sulle prestazioni mai troppo convincenti dei Cavaliers, nonostante una rosa giovane e di giocatori di talento come Kyrie Irving, Dion Waiters, Anderson Varejao e Jarrett Jack.