I Chicago Bulls, in periodo di infortuni e sfortuna generale, hanno trovato una buona chimica e un buon risultato nei finali di partita con Carlos Boozer incollato alla panchina proprio nei periodi di chiusura della partita. Questo però ha reso il giocatore ex Utah Jazz non poco frustrato, facendogli confessare il suo pensiero alla stampa.
“Penso che dovrei essere in campo in quei momenti, ma è una scelta del coach. Io non alleno, quindi sta a lui fare queste scelte, ma è da quando sono arrivato che spesso mi trovo in panchina nell’ultimo quarto. Qualche volta vinciamo, altre no, ma è una sua scelta.”
“E’ frustrante, soprattutto quando sto giocando bene e la partita è in bilico. Ovviamente, da giocatore e amante della competizione, voglio sempre aiutare la mia squadra a vincere, soprattutto quando la partita è combattuta. Stando in panchina nei momenti più importanti della gara l’unica cosa che posso fare è incitare i miei compagni.”
“Il coach conosce il mio stato d’animo. Io mi sento bene e do il massimo nei minuti in cui sono impiegato, ma l’importante è vincere in questo momento. Volevo rendere però chiaro che non mi sta bene essere confinato in panchina sul finale di partita.”