Chi,nelle statistiche NBA della stagione in corso, ha permesso la più bassa percentuale di punti per possesso? I San Antonio Spurs o i Golden State Warriors? Dato che ve lo sto chiedendo… la risposta corretta va nella direzione di Okland.
Nel rank della lega per ‘defensive rating’, i Warriors sono quarti (99.3), dietro solamente a Pacers, Bulls e Thunder e subito davanti agli Spurs. Da notare che la squadra nella scorsa stagione aveva terminato il campionato solamente in 14esima posizione in questa speciale classifica.
Da dove nasce tutta questa differenza?
Sicuramente Andre Iguodala è stato un enorme acquisto in fase difensiva. Draymond Green, uno dei migliori difensori della squadra, ha ottenuto un ruolo meno marginale in questo suo secondo anno. Infine i Warriors possono contare su di un Andrew Bogut in salute (al momento).
Bogut ha già collezionato 47 partite questa stagione, più di quante ne abbia giocate durante le ultime due stagioni. I Warriors con lui in campo difendono statisticamente meglio (98.5 punti concessi su 100 possessi) rispetto a quando è in panchina (100.4). Bogut è un eccellente stoppatore e un forte rimbalzista e si muove abbastanza bene sulle difese sui pick-and-roll degli avversari.
Tramite l’ “Associated Press” Mark Jackson, coach dei GSW, ha dichiarato: “Sta andando alla grande, proteggendo il pitturato, impostando i blocchi, difendendo il canestro, diventando un leader. E’ stato fantastico, e certamente dovrebbe essere preso in considerazione per il premio di ‘Defensive Player of the Year’ “.
In molti anni Bogut avrebbe potuto davvero competere per questo premio. Probabilmente però quest’anno il premio andrà meritatamente a Roy Hibbert, centro degli Indiana Pacers, autore di una incredibile stagione. I Pacers stanno mettendo in campo una delle migliori difese di sempre. Hibbert ha un impatto innegabile sulla difesa di Indiana nonostante anche ad esempio Paul George sia ulteriormente migliorato in quest’aspetto del gioco.