Tra i recenti nomi legati ad una possibile trade figura quello di Brandon Bass, ala dei Boston Celtics classe 1985 che in stagione viaggia con 10,8 punti, 5,8 rimbalzi in 27,4 minuti a partita. Il giocatore ex New Orleans, Dallas e Orlando ha un contratto con i Celtics che scadrà la prossima stagione nel corso della quale avrà guadagnato 6,9 milioni di dollari. Tramontata l’idea di una trade Bass – Asik, oggetto di numerosi approfondimenti dai media, i nomi caldi conducono ai Golden State Warriors, i Phoenix Suns e i Charlotte Bobcats. Le situazioni delle tre squadre sono in parte diverse. I primi avrebbero il vantaggio di avere ancora a disposizione una trade exeption, mentre non hanno alcuna prima scelta da offrire e avrebbero il problema del tetto salariale. I Suns e i Bobcats avrebbero entrambe interesse ad aggiungere qualche centimetro e, soprattutto i primi, qualche buona scelta al prossimo Draft. Non è infatti un mistero che la squadra dell’Arizona si stia muovendo per cercare un giocatore con esperienza da PlayOffs e tanta solidità, caratteristiche perfettamente in dote a Pau Gasol e Zach Randolph, nomi accostati negli ultimi tempi proprio ai Suns. Comunque vada, il futuro di Bass sarà svelato a stretto giro visto che mancano solo dieci di giorni alla scadenza del termine imposto dalla lega per la conclusione delle trade invernali
Giacomo Bertone
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