Ray McCallum, rookie dei Sacramento Kings, scelto alla chiamata n°36 dell’ultimo Draft, ha risposto ad alcune domande in merito alla sua prima metà di stagione NBA.
Il contegno è quello di un giocatore che conosce i propri limiti, legati alla gioventù, e si pone in atteggiamento da “scolaro” verso i mostri sacri della lega. Così parla di un modello come Tony Parker:
Quello che vuoi, quando sei giovane, è proprio l’opportunità di giocare contro i migliori. Ho realizzato che stavo per giocare contro San Antonio e quindi contro una delle migliori point guard in NBA. Sono un giocatore che ama le sfide, così ho dato il meglio per difendere su di lui.
L’ex-giocatore dei Detroit Titans ha anche giocato qualche partita in D-League, con i Reno Bighorns.
Mi hanno dato l’opportunità di giocare. Ho colto le opportunità che mi hanno offerto e le ho sfruttate. Penso che mi abbia reso un giocatore migliore.
Ray ha parlato anche dei compagni di squadra, primo fra tutti Ben McLemore, il compagno di Draft. Per lui è un amico, nonostante – dopo il primo incontro – non avrebbe mai pensato di poter stringere un tale legame.