Categorie: Non Solo Nba

NCAA Week In Review: Tyler Ennis illumina una settimana di maltempo

Il maltempo è stato il grande protagonista di questa settimana di college basket, con molte partite rimandate, il Carolina game in primis. Ciò non ha comunque impedito di regalarci il buzzer beater dell’anno, una manciata di upset, un paio di novità riguardanti il recruiting, una chiamata importante, un bel gesto da parte di Brad Stevens e tanto altro.

Risultati principali:

  • Non entra, non entra…è entrata.

    Sicuramente l’highlight della settimana è stato il buzzer beater di Tyler Ennis, che ha regalato la vittoria ai suoi mantenendo #1 Syracuse ancora imbattuta nonostante una difficile partita contro #25 Pittsburgh. Dopo un paio di prestazioni poco convincenti Pittsburgh ha, ad onor del vero, giocato un’ottima partita, riconfermandosi la squadra che meglio riesce ad accoppiarsi con la 2-3 di coach Boeheim. Talib Zanna, 16 punti e 14 rimbalzi per lui, ha guidato una squadra che ha dominato gli Orange a rimbalzo ed è stata davanti praticamente per tutto il corso della gara. I ritmi molto bassi e le brutte percentuali al tiro di Pitt hanno però concesso a Syracuse di rimanere in linea di galleggiamento e gli Orange si sono rivelati, ancora una volta, squadra incredibilmente efficiente nei finali punto a punto. Buona parte di ciò va proprio al freshman Cool Hand Tyler Ennis che nei finali di partita si è sempre rivelato perfetto, ma questa volta si è superato con il buzzer dai 10 metri dopo una prestazione con soli due canestri dal campo. I numeri negli ultimi 5 minuti delle partite decise per un possesso? 8-9 dal campo, 14-14 dal campo e 6 assist con 0 turnover. C’è di peggio. Per i Panthers sconfitta amarissima e non solo per la sconfitta casalinga che si credeva già conquistata, ma anche perchè ora non ci sono più partite che possano dare loro la vittoria con la V maiuscola che poteva servire per un seed più alto al torneo NCAA.

  • L’entusiasmo dei tifosi dei Wildcats non è mancato dopo la vittoria su Kansas

    Grande upset di Kansas State che vince il derby contro #7 Kansas per la quinta volta negli ultimi 53 incontri. Kansas è costretta a fare a meno di Embiid per buona parte della seconda metà di gara a causa di problemi fisici, il che ha concesso a K-State di poter approfittare maggiormente delle opportunità in pitturato, dove i Wildcats hanno realizzato 38 punti. Kansas tira solo 3-17 da tre contro il 50% dei Wildcats, ma riesce a restare attaccata alla partita grazie ai 19+11 di Ellis ed a un Wiggins più aggressivo nella seconda frazione e che si è reso autore di una giocata atleticamente impressionante per prendere il rimbalzo di un proprio layup sbagliato dopo essere uscito dal campo e mandare la partita all’overtime. 20 punti per Marcus Foster, alla terza uscita consecutiva da 20 o più punti, e 15 importanti punti dal senior Will Spradling e risultato finale di 85-83 dopo un overtime, con i tifosi di Kansas State che non si sono fatti pregare per invadere il campo da gioco.

  • Il nevischio in quel del campus di Duke, Krzyzewskiville nello specifico.

    La partita della settimana era senza dubbio il Carolina game, highlight della rivalry week del college basketball, ma a causa del maltempo la partita è stata rimandata al 20 febbraio, qui affianco potete vedere la situazione a Krzyzewskiville in questi giorni.

  • Vittima di upset è anche #11 Iowa State, letteralmente masticata e rigettata da una West Virginia in grande forma che vince 102-77. Ottima prestazione di Remi Dibo, autore di 20 punti, ma soprattutto motivo maggiore di un Melvin Ejim tenuto a 6 punti dopo i 48 della precedente uscita. West Virginia ha controllato praticamente da subito la partita giocando con più intensità e con un’ eccellente prova difensiva, rarità in questa stagione dei Mountaineers. Quarta vittoria nelle ultime cinque per WV che sabato avrà la possibilità di aggiungere un’altra importante vittoria con una trasferta contro Texas.
  • Ottima vittoria di #15 Michigan che batte #22 Ohio State 70-60 in territorio nemico e si rifà della brutta prestazione contro Iowa. I padroni di casa partono forte e riescono a contenere le armi offensive di Michigan per i primi 10-15 minuti, ma i Wolverins salgono in cattedra nella seconda metà di gara, con Stauskas in ripresa dopo qualche prestazione sottotono e autore di 15 punti e soprattutto con un Derrick Walton sugli scudi che segna 13 punti accompagnati da 10 rimbalzi e 6 assist. Per Ohio State 24 di Lanzelle Smith, ma sempre piuttosto inconsistente la prestazione a rimbalzo difensivo e soprattutto al tiro, dove il 3-20 da tre ha svolto un ruolo piuttosto importante nella sconfitta dei Buckeyes.
  • Altra buona vittoria, dopo quella ottima contro Michigan St., per #21 Wisconsin che batte 78-70 Minnesota ed è ora alla terza vittoria consecutiva. Per i Badgers 20 di Brust, 17 di Kaminsky e 15 dalla panchina del freshman Hayes, in doppia cifra per la quarta partita consecutiva. Non sono bastate le triple (9-17) a Minnesota che non è riuscita a colpire in pitturato ed è ora alla quarta sconfitta in 5 gare. Per Wisconsin due importanti test in arrivo: Michigan e Iowa, entrambe in trasferta.
  • Segnaliamo qui data la sua importanza, e quindi non nella sezione mid-majors, l’upset di Wyoming contro #5 San Diego State che mette fine ad una striscia di 20 vittorie consecutive per gli Aztecs. Per San Diego State 15 punti dalla panchina del transfer da St. John’s Dwayne Polee, ma anche un Thames da 3-16 e in generale il solito attacco poco efficiente che ha tirato col 37% dal campo e il 23% da tre. La differenza però l’ha fatta la deludente prestazione difensiva degli Aztecs che hanno concesso molti canestri facili e schiacciate a Wyoming, autrice di 32 punti in pitturato.

 

Mid-Major Watch:

 

  • Brutta sconfitta per BYU che perde 89-82 contro Pacific e vede così in pericolo la sua partecipazione al torneo. Non sono bastati 28 punti di Matt Carlino e 20 di Tyler Haws per battere una Pacific da 15 su 24 al tiro nel secondo tempo. Ora saranno ancora più importanti le prossime due sfide contro St. Mary’s e Gonzaga.
  • Rimanendo nella West Coast Conference terza vittoria consecutiva per St. Mary’s che batte 69-57 San Diego e vittoria 83-68 per Gonzaga che regola Pepperdine e si conferma la miglior squadra della conference con un record di 12-1.
  • Green Bay rimane in testa alla Horizon grazie ai 24 di Alec Brown che guida i suoi ad una vittoria su Youngstown State
  • Sconfitta in trasferta per Akron che perde contro Western Michigan 57-54 dopo aver guidato per quasi tutto il corso della gara. Ora entrambe le squadre hanno un record di 8-3 nella MAC. Il record migliore invece appartiene a Toledo che, battendo Ohio 82-76, è ora 9-2.
  • Nella Ohio Valley continua il testa a testa tra Murray State e Belmont, entrambe vincenti rispettivamente contro SIU e Austin Peay.
  • Altra sconfitta per UMass, la quarta nelle ultime sette gare, che questa volta perde contro George Mason (2-8 nella Atlantic 10) e ora inizia a vedere a rischio la propria partecipazione al torneo
  • Southern Illinois ha dato qualche grattacapo in più del previsto a # 4 Wichita State, ma nonostante il vantaggio a metà partita i Salukis non sono riusciti nell’impresa, con gli Shockers che sono andati a vincere 78-67 con 19 punti di Ron Baker.
  • Nella Atlantic 10 vittoria per VCU che si conferma la seconda potenza della conference con una vittoria 92-75 contro George Washington (terza squadra della conference) guidata dai 25+10+5 di Treveon Graham e dalle 7 rubate di Briante Weber (quasi 4 quelle di media per il Junior). Big match contro Saint Louis nel weekend.

 

Altri risultati e notizie:

 

  • Virginia batte Maryland per la sesta volta consecutiva, 61-53 il risultato finale
  • Continua il buon periodo di G’town che vince 83-71 contro Providence anche grazie ai 22 di Smith-Rivera. Partita non particolarmente esaltante con quasi 60 liberi tentati e Providence che necessiterà di una vittoria contro DePaul per mettere fine a una striscia di tre sconfitte consecutive (4 nelle ultime 5)
  • Proprio parlando di DePaul è finita la carriera di Cleveland Melvin che ha lasciato l’università e quindi il programma di basket.
  • Caduta libera per Florida State che perde contro Miami e ha ora una sola vittoria nelle ultime sei partite.
  • Sedicesima vittoria consecutiva per Florida, ancora imbattuta nella SEC, che batte 67-58 Tennessee con uno Scottie Wilbekin da 21 punti, 6 assist e 4 rubate. Altre due volte Florida ha vinto almeno 16 partite consecutive ed ha vinto il titolo NCAA nelle altre due occasioni. Sabato big match contro Kentucky.
  • Proprio Kentucky tira terribilmente contro Auburn (31% dal campo), ma riesce comunque ad avere la meglio sui Tigers 64-56. Servirà qualcosa di meglio contro la difesa di Florida.
  • Brutta sconfitta per Ole Miss che viene sconfitta da Alabama 67-64 a 0.6 dal termine da una tripla di Trevor Releford. 14 punti per Marshall Henderson.
  • Brutta sconfitta per Oklahoma che tira solo 6 su 27 da tre e perde in casa contro Texas Tech 68-60.
  • Continua nei suoi alti e (tremendi) bassi LSU che perde 83-73 contro Texas A&M e vede a repentaglio la propria partecipazione al torneo.
  • Bene Georgia che batte di 20 Mississippi State ed è ora 7-4 nella SEC.
  • Risveglio dal sonno ormai quasi perenne per Baylor che domina TCU e vince 91-58.
  • Fin troppo facile la vittoria anche per #24 UConn contro USF, risultato finale: 83-40
  • Importante vittoria per Missouri che pone fine ad una serie di tre sconfitte consecutive battendo 86-85 Arkansas. Per i Tigers 27 punti di Clarkson e 25 di Jabari Brown, autore anche del canestro decisivo a 12” dal termine.
  • Secondo tempo da 56 punti realizzati per UCLA che ha la meglio su una Colorado in crescita (tre vittorie consecutive), 92-74.
  • Con Appling e Dawson ancora fuori Michigan State riesce comunque a tornare alla vittoria battendo Northwestern 85-70 con 20+14 di Adreian Payne
  • Vittoria non facile per #18 Creighton che ha bisogno di una tripla di McDermott (26 punti) a meno di un minuto dalla fine per passare in vantaggio e riuscire a portare a casa la partita contro Butler, 68-63.
  • Brutta sconfitta per Indiana che perde contro Penn State con un layup a pochi secondi dal termine di Tim Frazier. Altra brutta notizia giunta dal sophomore Mosquera-Perea, arrestato per guida in stato di ebbrezza.
  • Solo nella giornata di giovedì sono state 12 le partite di Division I rimandate a causa del maltempo.
  • Importante commitment per UNLV che vede accasarsi nel proprio programma Rashad Vaughn, considerato la quarta guardia della classe 2014 da ESPN.
  • Proprio a proposito di recruiting la NCAA ha reso utilizzabile Snapchat come mezzo per contattare i giocatori.
  • Bel gesto di Brad Stevens che ha trovato il tempo, in mezzo al suo calendario di impegni alquanto ricco dato il suo nuovo lavoro come head coach dei Celtics, per andare a trovare in Indiana il suo giocatore ai tempi delle due finali nazionali con Butler, Andrew Smith, a cui è stato da poco diagnosticato un linfoma non Hodgkin.
  • Meno ammirevole il comportamento di Dominic Woodson: il freshman di Memphis è infatti stato sospeso per un periodo indefinito per…l’eccessivo uso di parolacce.
  • Il Vice Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, laureatosi a Syracuse, ha voluto complimentarsi via telefono con Tyler Ennis per il suo buzzer beater che ha dato a Syracuse la vittoria contro Pittsburgh. Non male, Tyler.

Chissà in che università è andato Joe Biden mmm…

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