L’ingresso delle matricole nel campionato dei sogni potrebbe slittare di un anno. Continua la crociata per aumentare la soglia di età dei giocatori alla prima stagione NBA, che la lega vorrebbe alzare a 20 anni, contro i 19 attuali. La questione anagrafica verrà riproposta durante il negoziato per il prossimo contratto collettivo.(non prima del 2016/2017). Fresco di nomina, il nuovo commisioner Adam Silver spiega perché ha senso che i giocatori entrino nella NBA con un anno di esperienza in più:
“E’ difficile da dire. Non ho mai compreso la resistenza dei giocatori a questo lieve cambiamento. Non cambierebbe nulla né per quanto riguarda il numero di nuovi giocatori che entrano nella lega né per quanto riguarda il totale degli ingaggi da pagare. I giocatori dividono tra loro il 50% del BRI(Basketball Related Income), a prescindere dai singoli salari. Quindi non ci sarebbe alcun risparmio per noi , è impossibile per definizione. Si potrà tuttavia, ambire ad una lega più competitiva. Con un anno extra di rodaggio, che sia al college, in D-League o all’estero, anche il draft ne risentirebbe positivamente.”