L’allenatore degli Oklahoma City Thunder, Scott Brooks, non potrà schierare Kendrick Perkins per le prossime sei settimane, un qualcosa che sicuramente sarà accolto con buon occhio da molti tifosi dei Thunder. Fino ad ora la squadra ha un record di 0 vittorie e 3 sconfitte senza di lui questa stagione e la difesa ha sofferto.
Perkins resterà fuori per sei settimane dopo l’intervento chirurgico all’inguine, infortunio procuratosi durante la partita con gli Heat. La notizia è stata prima segnalata da Darnell Mayberry e ora confermata dal team.
Perkins si è infortunato durante il terzo quarto lo scorso giovedì e non ha giocato domenica contro i Clippers; a prendere il suo posto nello starting five è stato il rookie Steven Adams. Tuttavia nel momento cruciale a fine partita, Brooks ha optato per un quintetto piccolo con Serge Ibaka, Kevin Durant. Russell Westbrook, Reggie Jackson e Derek Fisher.
Perkins ha in ogni caso un ruolo importante in questa squadra ed in certi matchups risulta fondamentale. Questo infortunio porta con se anche buone notizie. Infatti Brooks ora sarà costretto a cercare nuove soluzioni nelle rotazioni di OKC, da cui la squadra non può far altro che trarne beneficio per i playoffs.
Non è quindi così semplice dire che Oklahoma City è meglio senza Perkins. La realtà è più complessa di quel che sembra.