Ecco un nuovo capitolo aggiunto alle discussione sul tanking. Charles Barkley condivide un pensiero comune fra gli addetti ai lavori e gli appassionati di basket USA: la pratica del tanking è deleteria per lo spettacolo della NBA. Con”tanking” si definisce la pratica di una squadra che, pur non perdendo le partite in modo completamente volontario, quantomeno non imbastisce un roster degno di disputare una stagione nella massima lega professionistica della palla a spicchi. Lo scopo, più o meno sottinteso, è di avere il record di vittorie-sconfitte che sia il più negativo possibile, così da avere maggiori possibilità alla Lottery che determina il vantaggio al Draft.
Oltre a danneggiare lo spettacolo, tale pratica rischia di essere pure inutile, visto che comunque non assicura l’effettivo vantaggio. Durante una trasmissione di ESPN “Sir Charles” ha dichiarato:
Il mio suggerimento – la NBA è troppo stupida per ascoltarmi – è di dare ad ogni squadra solo una pallina. Non bisognerebbe dare più opportunità a chi perde di più. Penso che in 20 anni solo due volte sia capitato alla franchigia con il peggiore record di vincere la scelta n°1. Solo due volte in 25 anni. Quindi non è il caso di dare palline extra a chi perde partite. Solo una pallina ad ogni squadra nella Lottery. Sarebbe il modo più semplice per risolvere il problema.