Nate Robinson, guardia dei Denver Nuggets, fermo dal mese di Gennaio per la rottura del legamento crociato, ha fatto sapere tramite il Denver Post di essere intenzionato a esercitare la player option presente sul suo contratto con Denver, che gli consentirà di giocare anche l’anno prossimo con la casacca dei Nuggets, ricevendo in cambio un salario di $2,1 milioni.
Il giocatore, pur colpito da un infortunio molto grave, è sicuro di farcela ad essere pronto per il prossimo training camp ed è deciso rientrare più forte di prima:
“Le cose capitano” – ha detto Robinson – “Dio ha sempre in mente un piano per ognuno di noi. Questo è solo un altro ostacolo che dovrò superare e che mi stimolerà a fare ancora meglio e lavorare ancora più duramente. Amo questo gioco. Tornerò ancora più forte e pronto a giocare.”
La stagione di Denver, al primo anno del nuovo ciclo Brian Shaw, è stata falcidiata da infortuni che hanno menomato il roster, privando il coach di alcuni dei suoi giocatori più importanti (Danilo Gallinari in primis, il cui infortunio si trascina dalla scorsa stagione, e che si rivedrà soltanto al training camp) e di importanti membri della panchina, come appunto Nate Robinson.
Nelle 44 partite giocate quest’anno, Nate “The Great” ha avuto un minutaggio di poco inferiore ai 20 minuti a gara, contribuendo però alla causa con 10,4 punti di media e il 42,8 % complessivo dal campo (37,7% dall’arco).