The Lockout Part III. No, non si tratta del nuovo film di Spike Lee, ma di una possibilità che potrebbe seriamente accadere nel 2017: una nuova serrata.
Secondo quanto scrive Sean Deveney di Sporting News, i proprietari NBA e l’associazione giocatori sarebbero già pronte a un nuovo lockout nell’estate del 2017, quando entrambe le parti posso uscire dal corrente contratto collettivo, quello firmato nel Dicembre 2011.
Anche se entrambe le parti posso staccarsi dal contratto, saranno i proprietari a fare questa mossa e non i giocatori. Questo perché sono stati massacrati dall’associazione giocatori nelle ultime due negoziazioni, e non vogliono che questo accada una terza volta.
L’unione giocatori vive al momento una situazione tutt’altro che serena, dopo il licenziamento, votato unanimemente, lo scorso anno del direttore Bill Hunter. Da allora l’unione giocatori deve ancora trovare il sostituto di Hunter, alimentando l’ipotesi di sostenere un negoziato senza un rappresentante.
Come già fatto capire più volte, il nuovo Commisioner Adam Silver ha in mente di istituire un hard salary cap (stile NFL) e portare a 20 anni il minimo d’età per entrare nella Lega. Questa soluzione trova terreno fertile nei proprietari, i quali sono pronti a battersi con le unghie e con i denti per ottenere la loro vittoria.