Tutta l’originalità di un giocatore poco esposto ai riflettori dei media Americani si è espressa ieri sera in un’intervista a TrueHoop. Il personaggio in questione è Marcin Gortat.
Il centro polacco degli Washington Wizards il cui soprannome è, da ora molto meno inspiegabilmente (se mai ci fosse stato alcun dubbio a riguardo), “Hammer”, martello, ha dichiarato di avere qualche idea per rendere migliore il basket NBA.
Vorrei cambiare qualche regola riguardo alle risse. Questo farei. Perché oggi come oggi vai alle partite di hockey e l’unica cosa a cui non vedi l’ora di assistere è una scazzottata. Sarebbe bello se si potesse introdurre anche in NBA. Se due giocatori avessero dei problemi potrebbero risolvere le cose in questo modo, durante il gioco. Una cosa veloce, 15 o 20 secondi, si tirano qualche pugno e gli arbitri intervengono per separarli. Questi risolverebbero i problemi fra di loro anche se venissero sospesi.
Ovviamente il “fighting” in stile NHL nel basket NBA non è nemmeno lontanamente probabile e il fatto che nell’hockey si stia tentando di eliminare questa abitudine con punizioni sempre più severe
testimonia come la strada intrapresa dallo sport professionistico oltreoceano sia ben contrastante dalla bizzarra idea di Gortat, il quale non ha mai nascosto di aver pensato più volte ad una carriera da pugile o lottatore.