Cinquantadue secondi per Gigi Datome nella notte contro i Toronto Raptors che vanno ad incastrarsi con altri spiccioli di gara e DNP in altre occasioni. Certo non un periodo facile per l’ex stella della Virtus Roma che in NBA non ha ancora goduto di spazio sufficiente per poter dimostrare il proprio valore. Le sue statistiche per ora parlano di 2,5 punti in 7 minuti di media a partita… bene, ma non benissimo. Il giocatore azzurro però non vuole mollare, così come ha dichiarato in un’intervista ai microfoni di “Repubblica.it”:
”Non sono uno che si butta giù nelle difficoltà, anzi combatto col doppio delle energie. Sapevo che sarebbe stata una sfida grandissima, ma mi ero ripromesso di affrontarla con gioia, sorriso sulle labbra e voglia di lavorare, visto che sono nella Nba e sono felicissimo di avere avuto questa chance. Devo vivere questa opportunità come una ulteriore sfida e un ulteriore modo per migliorare. Qua ci sono i migliori giocatori del mondo ed è con loro che mi sto confrontando”.
Cosa non ha funzionato finora?
”Ovviamente speravo di giocare dei minuti da subito nel mio primo anno, ma è una cosa che sia io sia i Pistons avevamo messo in preventivo. Per questo avevamo concordato per un contratto biennale. Non so cosa non ha funzionato, le scelte su di me non le ho fatte io, ma non voglio lamentarmi o cercare scuse. Cerco solo di lavorare nel miglior modo possibile per essere più pronto per questo finale di stagione o per l’anno prossimo”.
Non è cambiato granché neanche con il cambio di allenatore (esonerato Cheeks i Pistons hanno promosso Loyer)
”Lo immaginavo, anche perché Loyer è alla prima esperienza da head coach e far giocare me che venivo da tanti DNP (il ‘non entrato’ italiano, ndr) sarebbe stata una scommessa assoluta, soprattutto in una squadra che è in corsa per i play off”.
Senti di aver dato tutto?
”Anche più di quel che potevo dare. Il campo mi manca, è la mia linfa vitale. Di certo l’anno prossimo tante piccole cose le avrò già assorbite e anche un pizzico d’esperienza in più mi aiuterà a far bene”.