Nella notte si sono giocate le altre due gare di First Four che hanno così completato il bracket del torneo, che vedrà l’avvio del Second Round in nottata: alle due vincitrici dei primi incontri ( Albany e North Carolina State ) si sono aggiunte Cal Poly e Tennessee, pronte adesso a danzare anche loro nel Big Dance.
Come accaduto il giorno prima in Albany-Mount St. Mary’s, il match tra #16 Cal Poly e #16 Texas Southern potrebbe rivelarsi valevole un più che semplice innesto di gioia per i Mustangs, che adesso hanno la possibilità di godersi un altro po’ di questo sport che noi tutti amiamo nell’impervia sfida all’ancora imbattuta Wichita State. La coralità di Cal Poly ha avuto la meglio sulla prestazione “monstre”, nei Tigers, di Aaric Murrey, autore di ben 38 punti ( 14-23 al tiro e un ottimo 7-7 ai liberi ) ma malamente supportato dal resto della squadra, ben più corta nella rotazione rispetto ai Mustangs, tra i quali ha spiccato la prestazione di Chris Eversley che ha prodotto 19 punti e 9 rimbalzi; 81-69 il finale.
È la difesa di #11 Tennessee a decidere la sfida con #11 Iowa ( 78-65 OT ), che nell’overtime sbaglia tutti gli ultimi tiri, regalando ai Volunteers l’accesso al bracket dove sfideranno #6 Massachusetts, proponendo una sfida davvero passibile di upset, visto che sarà difficile per i Minuteman sfondare le maglie dell’ormai rodata difesa dei Volunteers, i quali hanno regalato il primo comeback del torneo, rimontando gli Hawkeyes annichilendoli nel tempo supplementare: Tennessee è stata sempre in svantaggio fino a 3 minuti dal termine dei tempi regolamentari, quando una tripla di Barton, senior transfer da Memphis ed unico davvero con esperienza nel torneo, li ha portati per la prima volta in vantaggio; dopo una serie di cambi al comando la partita impatta sul 64 con McRea ( top scorer di Tennessee con 20 punti ) che sbaglia un jumper allo scadere. Come già detto nel supplementare cambia la musica per Iowa che non centra più un canestro ( 1 punto solo nell’overtime ) e si deve arrendere soprattutto al lungo Jarnell Stokes che apre l’extratime con una giocata da tre punti, dominando poi il pitturato ( 18 punti e 13 rimbalzi la sua produzione ) e mandando un chiaro segnale a Massachusetts: per sconfiggere i Volunteers necessitano di un’attacco al meglio, viste anche le ultime prestazioni di Tennessee nella SEC, dove hanno sì ceduto alla favoritissima Florida al primo turno del torneo di conference, ma hanno tenuto gli ultimi avversari della stagione regolare a 47.4 punti realizzati, concedendone alla stessa Florida solo 56.
Ormai il Grande Ballo è iniziato e non resta che goderselo, e se, da una parte Cal Poly sembra destinata ad uscire mestamente in un men che non si dica, Tennessee, dall’altra parte, sembra uno di quei team che al torneo possono davvero infastidire chiunque, soprattutto le compagini che vivono di singoli isolati e non di attacchi ben rodati.