L’allenatore dei Golden State Warriors ha smentito ogni sorta di rumor che lo vedeva in partenza dalla Bay Arena, respingendo con forza anche la seconda parte dalla notizia uscita su yahoo sports, secondo cui la scorsa stagione, per svariate settimane, Jackson avrebbe smesso di consultare il suo assistente, Michael Malone.
“Non ho intenzione di commentare alcunché” ha ammesso Jackson con decisione, turbato dalle false voci: “Prima di tutto, Mike Malone ha confermato che la sua parte fosse una menzogna. Inoltre, quella di Wojnarowski( autore del pezzo, nonché stimata voce dei media NBA NDR) è stampa di bassa lega, se ha deciso di scrivere quelle falsità. E’ roba da film. Nulla di questo è vero. Io non andrò da nessuna parte, questo è il mio lavoro ed è un immensa gioia per me essere l’allenatore dei Warriors.”
L’articolo di Wojnarowski, però, andava più a fondo, comunicando le divergenze emerse in questi due anni tra Jackson e parte del suo coaching staff. Un attrito sfociato nel declassamento di Brian Scalabrine, assistente allenatore dei Warriors, in D-League. Uscita tanto improvvisa quanto sintomatica di un disagio interno. Jackson, giunto al suo terzo anno alla guida dei Warriors, sarà in scadenza di contratto a partire dalla prossima stagione.