Ritorno di fiamma. Secondo rumors alimentati dai principali media americani, Phil Jackson sarebbe intenzionato ad aggiungere al suo scacchiere l’esperienza di Lamar Odom. I due hanno già condiviso un passato glorioso a Los Angeles, sponda Lakers, e la fiducia reciproca tra il Maestro Zen e il nativo di Queens rappresenta il tassello su cui costruire il nuovo progetto Knicks.
A 34 anni Odom non ha paura di rimettersi in discussione in una piazza calda come New York. Il primo passo sarebbe grattare la ruggine di una stagione (l’ultima) vissuta un po’ da free agent e un po’ da comparsa nel Saski Baskonia, formazione spagnola allenata da Sergio Scariolo. Magrissimo il bottino della campagna iberica: due sole presenze e un infortunio alla schiena, motivo che ha spinto i baschi alla rescissione del contratto. Una parentesi breve e per la verità poco esaltante, grigia a tal punto da risvegliare in Lamar la nostalgia per la dimensione NBA. L’idea dei Knicks sarebbe farlo firmare subito, rimetterlo a lucido durante la offseason, e presentarlo in forma smagliante ai blocchi di partenza nella stagione 2014-2015.
Curioso ricordare come lo scorso Novembre Odom sia stato protagonista di un provino con i Clippers, con Doc Rivers che ha insistito nel corteggiamento prima di dirottare le sue scelte su altri veterani quali (in sequenza) Stephen Jackson, Hedo Turkoglu, Sasha Vujacic, Glen Davis e Danny Granger. Fuoco di paglia o affare concreto? Staremo a vedere.