La nuova era NBA targata Adam Silver pare destinata a far registrare numerose trasformazioni. Il successore di David Stern sta vestendo i panni del Commissioner con intraprendenza, dimostrandosi moderno e aperto al cambiamento. La prossima svolta potrebbe riguardare la clamorosa abolizione delle Conferences, frequente oggetto di dibattito in una stagione che ha messo a nudo la fragilità dell’Est al cospetto dello strapotere dell’Ovest. Segnali che portano in questa direzione sono arrivati in una fresca intervista rilasciata da Silver a Bill Land e Sean Elliott. Questo il virgolettato.
“E’ presto per confermare la revisione del formato playoff. Non so se ci saranno modifiche, ma è importante assicurarsi che le migliori squadre della lega abbiano la possibilità di partecipare alla post-season. Le Conferences sono state progettate in un’epoca lontana, quando la logistica era più complessa e gli spostamenti per le trasferte più problematici. Adesso ogni team ha a disposizione voli charter e i vincoli sono stati abbattuti.”
La conseguenza immediata sarebbe un innalzamento del livello agevolato da un sistema più meritocratico. Paradossale, infatti, vedere Atlanta ai playoffs ad Est con un bilancio di vittorie inferiore al 50%, mentre ad Ovest una tra Phoenix e Memphis sarà costretta a restare a casa nonostante un rendimento assai più costante.
