Categorie: News NBA

Woodson ci mette la faccia: “New York, è colpa mia”

Chiedere scusa, fare autocritica ed assumersi le proprie responsabilità non è da tutti. Un gesto così richiede coraggio, e per questo merita rispetto. I New York Knicks hanno fallito l’obiettivo playoffs a coronamento di una stagione da dimenticare e coach Mike Woodson non si è sottratto ai microfoni. Sguardo basso, voce rotta, espressione delusa.

“Si potrebbe puntare il dito verso chiunque. Cercare alibi è da codardi e non ho intenzione di nascondermi. Sono io l’allenatore e la colpa di questo flop è mia. Ci sono un sacco di fattori che hanno condizionato il nostro percorso, ma fermarmi ad elencarli non avrebbe senso. Chiedo scusa ai tifosi. Come sempre ci sono stati vicini, hanno speso i loro soldi per acquistare i biglietti e venire alle partite, ma noi purtroppo non siamo stati all’altezza. Non me lo aspettavo.”

I Knicks avevano iniziato il campionato con aspettative molto alte. Le premesse erano dettate dagli ottimi risultati ottenuti un anno fa, quando Anthony e compagni conquistarono il titolo della Atlantic Division. Il futuro di Woodson è sfocato, le voci su un possibile licenziamento si rincorrono e l’ombra di Steve Kerr (pupillo di Phil Jackson) si fa sempre più pressante.

Share
Pubblicato da

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni