Il nome più atteso ancora mancante all’appello dei partecipanti al prossimo Draft ha dichiarato la propria eleggibilità: Jabari Parker ha finalmente sciolto le riserve circa il suo futuro, salutando Duke dopo un’annata in cui è emerso come miglior freshman della Division I ed uno dei migliori in assoluto, convincendo la maggior parte degli addetti ai lavori che una prima chiamata per lui possa essere ben spesa; molto difficilmente andrà oltre la terza scelta, 19.1 punti e 8.7 rimbalzi di media è quanto recita il biglietto da visita per i Pro, oltre che una leadership dimostrata sin dalle prime apparizioni sotto la guida di Coach K. Scottato dalla prematura ed inaspettata uscita di scena al primo turno del torneo per mano di Mercer, Parker aveva pensato in un primo momento di poter rimanere a Duke anche per l’anno da sophomore, gettando nel panico molti dei G.M. NBA che avevano optato per una stagione votata all’ormai famigerato tanking, ma alla fine ha prevalso la voglia di confrontarsi con il piano di sopra: poter progredire come cestista e avere a disposizione più anni di carriera nei Pro, queste sono state le motivazioni addotte dallo stesso Parker circa la scelta effettuata. Oltre alla stella dei Blue Devils anche un altro freshman meraviglia ha deciso di compiere il passaggio in NBA: James Young saluta così Coach Calipari e la Big Blue Nation cercando fortune tra i professionisti dopo la delusione per la finale persa. Si aspettano ora le decisioni delle altre stelline in canotta Kentucky Wildcats e di pochi altri papabili protagonisti del Draft ’14. Presto la scheda di James Young nella nostra rubrica Road to Draft 2014.