Spurs buona la prima, ma che fatica contro Dallas. San Antonio 1-0 nella serie

Gara 1 tra Spurs e Mavs è la tipica gara di inizio playoffs, tanti errori da ambo le parti, difese un po’ inefficienti e schemi d’attacco che non funzionano alla perfezione. Nonostante Dallas avesse in mano la partita a sette minuti dalla fine, i San Antonio Spurs vincono gara 1 e conducono la serie, grazie alla caparbietà dei suoi giocatori di rilievo. Duncan 27 punti e 7 rimbalzi, Parker 21 punti e 6 assist, Ginobili 17 punti.

Il primo quarto comincia con un dominio quasi totale di San Antonio. Parker dirige l’orchestra Spurs in modo magistrale, confezionando 9 punti in 5 minuti. Dall’altra parte l’attacco dei Mavs non gira, colpa forse di un Calderòn fuori ritmo con un 0-4 nei primi minuti di gara. Non fa meglio Nowitzki con un 1-5.

Nel secondo quarto entrano in campo le panchine, e Dallas recupera lo scarto di nove punti. Bene le seconde linee dei Mavs, condotte da un Devin Harris in gran rispolvero, a fine partita totalizzerà 19 punti. Male Belinelli con uno 0-3 in otto minuti giocati. Come detto in precedenza l’ingresso di Harris cambia completamente il secondo quarto, nonostante l’ex New Jersey Nets non riesca a contenere le incursioni in area di Parker.

Nel terzo quarto si risveglia Calderòn, sette punti per lo spagnolo nei primi minuti di quarto. Per i nero-argento è Ginobili che cerca di arginare il distacco preso dai Mavs. A fine terzo quarto brutto scontro tra Ellis e Duncan che fa tremare i tifosi Spurs: il caraibico sente dolore al ginocchio sinistro quindi per precauzione si siede in panchina.

Nell’ultimo e decisivo quarto i Mavericks prendono un margine notevole, a sette minuti dalla fine si trovano con dieci punti di vantaggio. Dopo un breve periodo in panchina rientra Tim Duncan, il quale riporta tecnica e maestria sotto canestro. Nowitzki non riesce a marcare il caraibico, e tanto meno ad incidere in fase offensiva. Negli ultimi minuti del match sale in cattedra Tony Parker che detta legge con assist prelibati e percussioni all’interno dell’area che fanno venire i capelli bianchi alla difesa di Dallas e Duncan aiuta il compagno con la sua classe sotto il ferro. Un ultimo quarto da suicidio per i Mavericks, i quali potevano invertire il fattore campo a loro favore.