Nella notte di Pasqua a risorgere sono i Blazers che riescono ad espugnare il Toyota Center dopo un tempo supplementare. 122 a 120 il finale, al termine di una partita carica di tensione che ha regalato un grande spettacolo ai coraggiosi (o folli) che hanno resistito fino alle 7 (orario italiano) di mattina inoltrate. Houston ha condotto per larghi tratti l’incontro trovando più volte la doppia cifra di vantaggio, ma Aldridge e Lillard hanno regalato la W agli ospiti. Il lungo, nativo di Dallas, è stato il vero MVP dell’incontro con una prova sublime fatta di 46 punti e 18 rimbalzi (record di franchigia ai playoff). Il numero 0 è sembrato a lunghi tratti fuori dalla gara ma nei momento decisivi, e dopo l’uscita di Aldridge, si è caricato la squadra sulle spalle; per lui 31 punti con 9 rimbalzi e 5 assist. A nulla servono a Houston i 54 punti della coppia Harden e Howard (equamente divisi). I Blazers confermano la tendenza di queste gare 1, sovvertendo il fattore campo. I Rockets avranno l’occasione per pareggiare la serie già mercoledì notte, confidando in un Aldridge meno ispirato.
PRIMO QUARTO: Portland e Houston ci tengono a far capire dai primissimi minuti che questa serie sarà scandita da corse vertiginose e sparatorie al limite del legale. Poco importa se la maggior parte dei proiettili non si avvicinano neanche lontanamente al bersaglio e se le palle perse superano il numero di possessi. Lo spettacolo è comunque più che godibile ed al primo timeout sono i Blazers a condurre le ostilità. Il leitmotiv ospite prevede un Aldridge chiamato in causa ogni azione; il 12 di Portland si fa trovare sempre pronto, dimostra di gradire particolarmente l’accoppiamento con i Rockets e scherza con il povero Jones. Houston fatica a far entrare in partita la premiata ditta Harden-Howard e si affida a Parsons per restare a contatto. Il primo quarto si conclude sul 27 a 20 pro Blazers grazie soprattutto ad un super Aldridge da 12 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate. Ripcity domina la lotta a rimbalzo offensivo garantendosi un cospicuo numero di possessi extra, alla prima sirena i palloni strappati in territorio nemico sono già 8 contro l’unico dei padroni di casa.
SECONDO QUARTO: ad inizio seconda frazione i Rockets riescono comodamente a ridurre il gap ed ad impattare la partita, sfruttando la presenza in campo dei comprimari avversari e l’ispiratissimo Chandler Parsons. Lo stesso numero 25 texano segna la tripla che vale sia il suo personale diciassettesimo punto che il primo vantaggio per i padroni di casa, prima di andare a godersi un po’ di meritatissimo riposo. Houston approfitta delle disastrose percentuali al tiro di Portland per tentare l’allungo che raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio sul 44 a 33. I ragazzi di Stotts mantengono la calma e dalla lunetta si riportano a contatto. All’intervallo lungo il punteggio vede i Rockets condurre per 49 a 48. Tra i padroni di casa 17 sono i punti di Parsons autore di un eccellente prova balistica grazie ad un altisonante 7/10 dal campo; per gli ospiti Aldridge ha già chiuso la pratica per la sua personale doppia doppia grazie a 16 punti e 11 rimbalzi, anche Lillard figura in doppia cifra grazie a 12 silenziosi punti. Harden e Howard mettono insieme appena 15 punti (1/6 da 3 per il barba). Curioso il fatto che Houston dopo 24 minuti debba ancora tirare un libero mentre Portland sia già andata in lunetta 17 volte. Nonostante il vantaggio i Rockets non possono essere soddisfatti viste le disastrose percentuali di Portland fino a qui (34.7% dal campo e solo 8.3% da 3 con una tripla segnata su 12 tentativi), a destare preoccupazione inoltre è la situazione falli di Superman che è già a quota 3 personali più un tecnico.
TERZO QUARTO: i Rockets ad inizio ripresa cavalcano la coppia Jones-Harden riuscendo ad allungare, per la seconda volta nella gara, fino alla doppia cifra di vantaggio. Harden segna 10 punti nei primi 3 minuti e spiccioli di terzo quarto ed i Rockets, malgrado il 4º prematuro fallo di Howard, amministrano lungamente il vantaggio acquisito. Nel finale di frazione si accende Matthews che prima segna da tre punti, poi ruba palla a Lin concludendo con un comodo layup uno contro zero e permette così ai Blazers di restare a contatto quando si avvicinano gli ultimi 12 minuti di gioco. 77 a 72 il parziale.
QUARTO QUARTO: l’ultimo periodo di gioco si apre nel segno di Houston che, sfruttando le cattive scelte offensive avversarie, tenta per la terza volta di fuggire toccando il più 13 e costringendo coach Stotts al timeout. In uscita dal minuto di sospensione i Blazers palesano le proprie intenzioni belliche attraverso il solito Aldridge che prima segna dalla lunga distanza, non esattamente la specialità della casa, e poi dalla media regalando carica e soprattutto ossigeno ai suoi. Gli arbitri contribuiscono al nervosismo generale attraverso un metro di valutazione ondivago e con un susseguirsi di decisioni dubbie (basti pensare che nei primi due quarti i liberi concessi erano 17 a 0 pro Portland; a cinque dalla fine, considerando solo il secondo tempo, la situazione vede un eloquente 21 a 7 per i Rockets). Howard e Lopez vivono storie tese e con poco più di 300 secondi da giocare il punteggio recita 94 a 85 in favore di Harden e soci. I Blazers iniziano con largo anticipo a praticare falli sistematici su Howard, mettendo il lungo di Houston davanti ai suoi demoni; la scelta paga alti dividendi e la coppia Lillard-Aldridge in pochi secondi riesce a riportare a contatto la gara costringendo McHale a togliere il suo centro. L’ennesimo canestro con fallo del 12 di Ripcity permette agli ospiti di pareggiare la gara sul 98 con 2 minuti da giocare. Nel momento di maggiore difficoltà per Houston il barba si carica di responsabilità segnando prima un long two e poi un canestro con fallo che regala il più 3 ai padroni di casa quando sul cronometro mancano 42.1 secondi. Aldridge subisce ancora fallo e dalla lunetta fa 2 su 2 raggiungendo quota 41 e soprattutto riportando la gara sul -1 sul 102 a 101. Howard, rientrato in campo, riesce a catturare un rimbalzo offensivo e a subire fallo, questa volta le manone di Superman non tremano l’impresa del 2/2 che regala il nuovo +3 ai texani (prima di questi due liberi era a 3/10). Lillard non ha intenzione di regalare nulla e dopo una partita in penombra si dimostra ancora una volta giocatore clutch segnando la complessa tripla del pareggio. 104-104. Harden gestisce il pallone per i Rockets e dopo aver fatto saltare il diretto avversario tira subendo fallo. Nuovo viaggio in lunetta e nuovo 2/2 per il numero 13. Portland chiama timeout con 7.8 secondi da giocare. Matthews forza clamorosamente da 3 punti ma a rimbalzo sono più lesti i suoi compagni di squadra, prima Lillard sbaglia il tap in ma sul successivo tocco a rimbalzo è il solito Aldridge a mettere tutti d’accordo pareggiando a quota 106 con meno di 3 secondi sul cronometro. I Rockets hanno la chance per vincerla ma la tripla di Harden si spegne sul ferro. E’ OOOOOVERTIME.
Al termine dei tempi regolamentari per Portland 43 più 17 rimbalzi di Aldridge e 26 con 8 rimbalzi e 5 assist per Lillard. Per Houston 27 di Harden, 24 Parsons e 21 con 14 rimbalzi di Howard.
OVERTIME: Houston parte decisamente forte nel supplementare completando due giochi da 3 punti nel primo minuto. La risposta, manco a dirlo, è del 12 ospite che prima inventa una forzatissima tripla sullo scadere dei 24 e poi arma la mano di Batum che dall’arco impatta a quota 112. Lopez esce dopo il sesto fallo. La partita prosegue in equilibro ed ad un minuto dalla fine il punteggio è sul 116 pari. Aldridge conclude anticipatamente la sua serata a quota 46 a causa di un blocco in movimento che gli costa l’uscita dal campo per limite di falli raggiunto. Lin in penetrazione alza la parabola e con 53 secondi sul cronometro regala il vantaggio ai suoi Rockets. Lillard segna con il fallo costringendo anche Beverley ad abbandonare il campo, il numero 0 dei Blazers segna anche il libero supplementare ed ora a condurre sono gli uomini di Stotts anche se di una sola lunghezza. Garcia finisce in lunetta, qualche dubbio sulla decisione arbitrale anche in questo caso visti i numerosi passi del giocatore di Houston. L’ala ex-Sacramento segna il primo e sbaglia il secondo ma a rimbalzo il più lesto è il solito Howard che subisce a sua volta un contatto irregolare e a sua volta fa 1 su 2, dando un punto di vantaggio ai suoi a 24.5 secondi dalla fine. 120 a 119. Lillard sfrutta il pick ‘n roll e trovandosi marcato da Jones lo attacca guadagnando due liberi, la mano di Damian non trema. 2 su 2, 121 a 120 Portland a 17 secondi dal termine. La palla va ovviamente ad Harden che decide di optare per un complesso tiro da tre che non trova il bersaglio, a rimbalzo Howard commette fallo (il suo sesto) su Freeland. Il giocatore dei Blazers segna solo una delle due conclusioni a sua disposizione (122-120) e Houston con 10.8 secondi sul cronometro ha una nuova occasione. Harden forza ancora, da due questa volta. Ma non va. Gara 1 è conquistata da Portland.
FINAL – OT
Toyota Center
|
(1-0)122
|
(0-1)120
|
|
|
STARTERS |
MIN |
FG-A |
3P-A |
FT-A |
REB (O/D) |
AST |
ST |
BLK |
TO |
PF |
+/- |
PTS |
Batum GF |
45 |
6-10 |
2-4 |
0-0 |
9 (1/8) |
3 |
2 |
1 |
1 |
4 |
+3 |
14 |
Aldridge FC |
45 |
17-31 |
2-2 |
10-13 |
18 (7/11) |
2 |
0 |
2 |
3 |
6 |
+17 |
46 |
Lopez C |
32 |
2-7 |
0-0 |
2-4 |
8 (3/5) |
1 |
0 |
1 |
1 |
6 |
-15 |
6 |
Lillard PG |
46 |
9-19 |
3-7 |
10-12 |
9 (2/7) |
5 |
0 |
0 |
1 |
3 |
+7 |
31 |
Matthews GF |
42 |
6-16 |
1-7 |
5-6 |
1 (1/0) |
1 |
3 |
0 |
4 |
5 |
+9 |
18 |
RESERVES |
MIN |
FG-A |
3P-A |
FT-A |
REB (O/D) |
AST |
ST |
BLK |
TO |
PF |
+/- |
PTS |
Williams G |
27 |
1-6 |
1-4 |
0-0 |
1 (0/1) |
2 |
2 |
0 |
2 |
4 |
-6 |
3 |
Robinson PF |
15 |
1-4 |
0-0 |
1-2 |
6 (3/3) |
0 |
0 |
1 |
0 |
3 |
+11 |
3 |
Wright GF |
13 |
0-3 |
0-2 |
0-0 |
2 (0/2) |
0 |
0 |
1 |
0 |
1 |
-10 |
0 |
Freeland FC |
1 |
0-0 |
0-0 |
1-2 |
0 (0/0) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
-3 |
1 |
Barton SG |
0 |
0-1 |
0-1 |
0-0 |
0 (0/0) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
-3 |
0 |
Watson PG |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
McCollum G |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Leonard FC |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Crabbe SG |
Did Not Play – INACTIVE |
Claver GF |
Did Not Play – INACTIVE |
TOTAL |
266 |
42-97 |
9-27 |
29-39 |
54 (17/37) |
14 |
7 |
6 |
12 |
32 |
10 |
122 |
STARTERS |
MIN |
FG-A |
3P-A |
FT-A |
REB (O/D) |
AST |
ST |
BLK |
TO |
PF |
+/- |
PTS |
Parsons F |
47 |
10-21 |
3-11 |
1-2 |
6 (0/6) |
1 |
1 |
0 |
1 |
3 |
-2 |
24 |
Jones F |
36 |
6-10 |
0-0 |
0-0 |
13 (3/10) |
2 |
1 |
2 |
0 |
4 |
-3 |
12 |
Howard FC |
34 |
9-21 |
0-0 |
9-17 |
15 (6/9) |
1 |
1 |
4 |
2 |
6 |
-5 |
27 |
Harden GF |
45 |
8-28 |
3-14 |
8-10 |
5 (2/3) |
6 |
1 |
0 |
4 |
3 |
-7 |
27 |
Beverley G |
38 |
3-8 |
1-4 |
2-4 |
6 (4/2) |
2 |
1 |
1 |
1 |
6 |
-2 |
9 |
RESERVES |
MIN |
FG-A |
3P-A |
FT-A |
REB (O/D) |
AST |
ST |
BLK |
TO |
PF |
+/- |
PTS |
Lin G |
34 |
5-11 |
1-3 |
3-3 |
6 (3/3) |
4 |
0 |
0 |
2 |
4 |
+5 |
14 |
Garcia GF |
18 |
1-4 |
0-3 |
3-4 |
2 (1/1) |
0 |
0 |
0 |
0 |
2 |
+7 |
5 |
Asik FC |
12 |
1-2 |
0-0 |
0-0 |
6 (3/3) |
0 |
0 |
0 |
2 |
5 |
-3 |
2 |
Hamilton SF |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Daniels PG |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Casspi SF |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Powell FC |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Motiejunas F |
Did Not Play – DNP – COACH’S DECISION |
Canaan PG |
Did Not Play – INACTIVE |
Covington PF |
Did Not Play – INACTIVE |
TOTAL |
|
43-105 |
8-35 |
26-40 |
59 (22/37) |
16 |
5 |
7 |
12 |
33 |
-10 |
120 |
Michelangelo Mion