Phil Jackson è diventato da poche settimane il nuovo presidente dei New York Knicks, iniziando il lavoro di “pulizia” generale che dovrà portare l’ex allenatore di Bulls e Lakers a costruire un’organizzazione, oltre che una squadra, al top della lega.
Jackson ha però trovato sulla sua strada l’opposizione di James Dolan, il proprietario della franchigia, che, come riportato dal NY Daily News, dopo il licenziamento di Mike Woodson e la volontà da parte di “Coach Zen” di ritoccare anche l’apparato dirigenziale, sostituendo alcuni personaggi di spessore, ha intimato il suo nuovo presidente di limitarsi alla gestione della parte sportiva della squadra. Ponendo dei limiti a Jackson, dunque, Dolan va incontro alla violazione di uno dei cardini dell’accordo stipulato fra i due da nemmeno due mesi.
Sarà interessante seguire l’evolversi della situazione e del rapporto tra proprietario e presidente in un momento che richiede una certa stabilità almeno a livello societario, così da poter mettere le basi per la costruzione di un roster competitivo negli anni a venire.