Categorie: Primo Piano

Top & Flop: le pagelle di Clippers-Warriors

La serie fra Clippers e Warriors si sposterà alla Oracle Arena in perfetto equilibrio (1-1), eppure Gara-2 ha dato un importante imprinting al valore delle due squadre. Se in serata i LosAngelini hanno armi -leggasi Griffin e Jordan- di ardua lettura per lo scarno reparto lunghi di Golden State dall’altra parte verte fiducia su un exploit di Steph Curry fra le mura amiche.
In memoria delle prime due gare andiamo a stilare una prima pagella della serie con la premessa dicercare di stilare una classifica basata sul rapporto fra il potenziale di un giocatore e ciò che esso ha effettivamente dato.

Blake Griffin: Sa solo schiacciare. Non difende. Ecco alcune delle critiche mosse negli scorsi anni al lungo dei Clippers, il quale nella scorsa regular season ha evidenziato moltissimi miglioramenti i quali si stanno prendendo le luci della ribalta in questo avvio di play-offs da 51 punti in 49 minuti. In gara uno parte bene ma viene fermato dai falli -alcuni commessi ingenuamente- ed i suoi perdono, nel successivo incontro è il mattatore della storica serata Clippers con 35 punti in 30 minuti. Ah, per la cronaca, sta tirando i liberi -sua storica spada di Damocle- con il 92%. Voto 9.

DeAndre Jordan: I progressi che ha fatto difensivamente sono mostruosi. Punto. Nelle prime due gare di PO viaggia a 5 stoppate di media e doppia doppia per punti e rimbalzi. In gara due si è addirittura concesso 7/8 ai liberi in risposta al tentativo di hack-a-Jordan portato avanti da Jackson.
Ottimo nelle uscite forti per chiudere il P&R laterale uno dei preferiti del 30 in maglia gialloblù. Voto 8

Klay Thompson: Letture di gioco, difesa su Cp3 e tiratore di Catch and Shoot come pochi. Al suo alto QI cestistico abbina un ottimo atletismo che non disdegna di mettere in mostra nella propria metà campo. Difesa ai limiti del perfetto su CP3 in gara uno (0/7 dal campo quando marcato da Thompson) e match condizionato dai falli nel successivo incontro. Rimane l’amaro in bocca per come appaia sprecato in post -situazione che Jackson riproduce spesso con Barnes- ma le cifre danno ragione a lui. Ottimo. Voto 8.

Draymond Green: Se esiste un prototipo di role-player all-around molto probabilmente è stato rinominato Green. Difende duro, raccoglie rimbalzi, stoppa, tira da tre ( ma ne segna poco a questi play-offs), buon passatore e nella vincente trasferta dei Warriors si toglie pure lo sfizio di segnare uno dei liberi decisivi nel finale thriller del match. Un voto meno per la sofferenza che gli causa Griffin in gara 2. Voto 7.

Passando alle note negative si ha difficoltà ad evidenziarne. I Warriors hanno perso nettamente gara due eppure hanno saputo aggiudicarsi il primo scalpo pur con l’assenza del leader difensivo mentre i Clippers si sono rifatti con una vittoria storica. Per questo mi limiterò a votare negativamente non tanto chi ha giocato male bensì chi ha giocato peggio di quanto fosse lecito aspettarsi.

Chris Paul: Nonostante la doppia-doppia di gara due, ed alcune triple senza senso, il prodotto di Wake Forest University non è  apparso al massimo della forma. In questo avvio di post-season sembra avere un feeling particolare con JJ Redick eppure lo 0/2 dai liberi e l’errore in palleggio nei minuti finali del match -peccato parzialmente ridotto dalla NBA che ha dichiarato il contatto di Green falloso- sono situazioni che hanno regalato ai Warriors una vittoria in trasferta che potrebbe diventare importantissima in vista del trittico alla Bay Arena. Voto 5.

Stephen Curry: Nonostante le cifre lo collochino un gradino al di sotto di Chris Paul nella mia personalissima graduatoria merita lo stesso identico voto.
Non tanto per ciò che ha fatto per i Warriors ma per ciò che ha fatto fare ai Clippers. Il raddoppio costante in uscita dai P&R lo ha costretto a limitare le proprie statistiche in favore della vittoria in gara 1 mentre nel secondo incontro ha vissuto una serata dalle polveri bagnate. I 20 punti nel terzo quarto non sono che un misero contentino maturato nel mezzo di un garbage time che ha visto i LosAngelini addirittura aumentare il vantaggio nei confronti degli ospiti nel mentre della hot-streak del trenta. Rimandato. Voto 5.

https://twitter.com/Seba_Camponovo

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