Se i Toronto Raptors sono riusciti ad evitare una seconda sconfitta casalinga, che sarebbe significata sostanzialmente la fine delle speranze di passare il turno per la franchigia canadese, e a riportare la serie con i Brooklyn Nets sull’1-1, gran parte del merito va sicuramente ad un ritrovato DeMar DeRozan, autore di 30 punti di cui 17 nel fondamentale ultimo quarto di gioco, queste le parole di coach Dwane Casey per la sua stella: ” Si è rifatto, ha affrontato la partita con maggiore concentrazione. Il fatto che abbia realizzato quei tiri liberi nel finale è stato importantissimo. Sono davvero felice che sia arrivato qui dopo una gara 1 difficile, con tutti che dubitavano di lui”. Uno che non ha mai dubitato di lui è il compagno di squadra Kyle Lowry: “Stanotte ha dimostrato ciò di cui è capace. E’ stato straordinario nell’attaccare, nell’essere aggressivo”. Anche il leader dei Brooklyn Nets, Deron Williams, non ha potuto trattenersi dal sottolineare la grande prestazione di DeMar: ” Sapevamo che si sarebbe rifatto dopo gara 1. Ha preso in mano la partita, segnato alcuni canestri fondamentali, canestri molto difficili. Dobbiamo fare un miglior lavoro per fermarlo, specialmente negli ultimi minuti”. DeRozan è ovviamente il più contento per la sua prestazione e per la vittoria dei suoi: ” E’ tutto quello che sogni, soprattutto dopo essere diventato un atleta professionista: essere sul palcoscenico più importante ed avere la fiducia del coaching staff e dei tuoi compagni di squadra per avere la palla tra le mani nel momento decisivo e vincere la partita per loro. E’ fantastico.” Anche Amir Johnson si è reso autore di un’ottima prestazione dopo una brutta gara 1, realizzando 16 punti e 9 rimbalzi, ma le sue parole a fine gara sottolineano principalmente come la squadra non potesse permettersi un altro passo falso: “Non potevamo assolutamente perdere questa partita. Era una must-win per noi.”
In casa Nets la sconfitta non fa piacere, ma con una vittoria in gara 1 e due partite casalinghe davanti non è certo momento di preoccuparsi, parola di Jason Kidd: “Abbiamo fatto molte cose buone in queste due prime partite, ora dobbiamo solamente andare a casa e proteggere il fattore campo.” Dopo essere stato l’eroe di gara 1 Pierce è incappato in una serata no (2-11 dal campo), fallendo anche il tiro del possibile sorpasso a 30 secondi dalla fine, ed il suo dispiacere è evidente data la possibilità sfumata di chiudere sostanzialmente ogni discorso di qualificazione già in questa gara 2: “Li avevamo messi alle corde. Decisamente”. A decidere la partita è stato un quarto quarto da 36 punti per i Raptors e Williams non può che laconicamente notare l’accaduto: ” Hanno fatto un miglior lavoro di esecuzione offensiva e noi semplicemente non siamo riusciti a fermarli”. Ora tutti a Brooklyn per due partite che potrebbero dirci molto su una serie quantomai equilibrata.