Jason Collins non passerà alla storia come uno dei centri più forti, tenuto conto che nella sua onesta carriera – iniziata nel 2001 con i New Jersey Nets e pocanzi conclusasi, dopo l’approdo in altre squadre, con i Brooklyn Nets – ha fatto segnare in totale 3,6 punti e 0,9 rimbalzi in 20,4 minuti di media. E’ infatti notorio che Collins sia stato uno dei primi atleti NBA ad aver dichiarato la propria omosessualità, come dallo stesso affermato nel corso di un’intervista pubblicata su Sport Illustrated nell’aprile 2013. Come prevedibile, la notizia, che ha avuto il merito di dare vita ad un acceso e sentito dibattito non solo negli Stati Uniti, ha smisuratamente aumentato la notorietà dell’ex-professionista californiano (basti pensare che la maglia numero 98 indossata durante l’ultimo breve contratto con i Nets è stata per un certo periodo la più venduta sul sito ufficiale NBA). Non a caso, dunque, la celeberrima rivista Time ha voluto inserire Jason Collins nella recente classifica (specchio di una società, quella americana, che crea una classifica per ogni cosa) dedicata agli atleti più influenti, tra cui spiccano i nomi di Cristiano Ronaldo e Serena Williams.
Giacomo Bertone
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