Categorie: Editoriali NBA

Rockets-Blazers: TOP & FLOP di Gara 2

Con la vittoria a domicilio maturata stanotte i Blazers hanno messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Per i Rockets ora servirà una vera e propria impresa in Oregon per poter quantomeno sperare di allungare la serie. Andiamo ora a vedere brevemente i migliori ed i peggiori di gara 2.

LaMarcus Aldridge: 9.5, il migliore in campo senza ombra di dubbio, dopo i 46 di gara 1 si ripete alzando ulteriormente l’asticella con 43 punti frutto di un 18/28 dal campo. Da solo mette sotto scacco l’intera difesa di Houston che oggettivamente non riesce in alcun modo a limitarlo. Il suo tiro dalla media entra con continuità e con quel range d’azione per i lunghi texani è impossibile contenerlo. Diventa il terzo giocatore nella storia a segnare 40 punti sia in gara 1 che in gara 2 in trasferta. INCONTENIBILE.

Dorell Wright + Mo Williams: 7.5, se nel primo episodio della serie i Blazers hanno ottenuto solo 7 punti dalla panchina, in gara due Wright e Williams ne combinano 28. Le due riserve di Portland giocano un ruolo chiave nella vittoria esterna, rispondendo nel migliore dei modi alle critiche verso le scarse rotazioni a disposizione di Stotts. PROVVIDENZIALI.

Dwight Howard: 7.5, migliore per distacco in casa Rockets, da solo prova a tenere in vita i suoi ma dopo un quarto iniziale da Superman si perde. Costretto come in gara 1 a lunghi periodi da spettatore, causa falli, ogni volta che rientra sembra dare la giusta carica ai padroni di casa. Non viene supportato adeguatamente dai compagni. LUPO SOLITARIO.

Damian Lillard: 6.5, anche in una serata in cui le percentuali al tiro non sono delle migliori, trova il modo di incidere. Prova di grandissima intelligenza per il rookie dell’anno della passata stagione che, rendendosi conto che forse non è serata, si sacrifica per i compagni, mettendoli in ritmo e controllando il pallino del gioco. Nel finale è glaciale dalla lunetta. INTELLIGENTE.

Jeremy Lin: 5, l’ex New York gioca molti minuti ma la sua presenza non si nota, in attacco non trova ritmo e si rende protagonista soltanto nel finale con scellerate scelte. Prima commette un fallo intenzionale a 30 secondi dalla fine sul -3, scatenando le ire dei compagni, poi sul possesso successivo in collaborazione con Harden butta via il pallone della speranza in modo confusionario. PASTICCIONE.

James Harden: 4, dovrebbe essere il go to guy della squadra ma dopo una pessima gara 1 riesce a fare ancora peggio. Mai nel vivo del gioco continua insistentemente a forzare senza mai trovare la via del canestro con continuità. A lunghi tratti risulta un peso per i tentativi di rimonta dei compagni. L’unico lampo della serata è la tripla del -3 vanificata dall’ingenuo fallo di Lin. Sul finire di gara riesce anche ad uscire per falli. IRRICONOSCIBILE.

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